LEGA A - Vitucci: “Vittoria meritata, dimostrato coesione”

26.02.2017 21:29 di  Pietro Battaglia   vedi letture
LEGA A - Vitucci: “Vittoria meritata, dimostrato coesione”

Vitucci si gode la vittoria con Brindisi gongolando sulle nuove poltrone Sparco della sala stampa: “Le hanno messe anche in panchina queste poltrone, ma io non me le godo neanche, ora ho qualche minuto per farlo. Buona sera a tutti. Quella di questa sera è stata un’ottima vittoria con un’ottima reazione dall’ultima partita, contro una squadra che gioca bene e sta facendo un ottimo campionato. Abbiamo anche dovuto sopperire all’assenza dell’ultim’ora di White, abbiamo infatti scoperto questa mattina che non sarebbe stato della partita. La squadra ha fatto uno sforzo importante, soprattutto quando sembrava che la partita potesse prendere una bruttissima piega. A quel punto sia con la zona sia con la coesione di squadra, siamo tornati in partita e penso si sia vinto con merito. Poi arrivando + 5 palla in mano siamo riusciti a mettere loro in mano la palla per vincere, anche se Scott ha commesso infrazione di passi prima di scaricare a Goss. Ogni partita qui è così, il pubblico non può mai andare via finché non è finita. Dovevamo dimostrare coesione di squadra e che ci fosse la voglia di reagire dopo la bruttissima e riprovevole e grave di Cremona, che però per me è un episodio. Inutile pensarci, adesso dobbiamo guardare la quota playoffs , ma anche la quota salvezza che si alza alla luce degli altri risultati. Soprattutto ci teniamo lontano dai pericoli giù dietro di noi e poi vedremo cosa riusciremo a racimolare”.
C’è stata qualche difficoltà a giocare senza White? “Il pericolo era, e come è stato in effetti, che a un certo punto tutti volessero fare qualcosa in attacco, anche per l’assenza di DJ. Questo ci ha messo un po’ fuori asse, prendendo qualche conclusione affrettata di troppo. Il nostro focus doveva essere difensivo, ma il fatto che questa mattina abbiamo scoperto che DJ non avrebbe potuto giocare non ci ha dato molto tempo per sistemare le cose, anche se Cuccarolo ci ha dato un ottimo contributo. C’è da dire che Brindisi è il secondo miglior attacco e noi il terzo quindi bisognava essere pronti. Anche se loro hanno fatto qualche canestro facile, siamo stati pronti a mettere subito qualche canestro dall’altra parte. Peppe ci ha fatto giocare un po’ più sereni e ha messo la sua esperienza in alcune giocate, Valerio ha segnato tiri importanti, anche Wilson. Poi sicuramente la difesa a zona ha interrotto il flusso che era in mano a loro”. 
A 35 secondi dalla fine Torino era a +5 con palla in mano. Poi, cosa è successo? “Eh, lo avete visto. Ci cresce l’ansia un pochino, perché non è la prima volta che sciupiamo un po’. Mi viene in mente con Venezia, ma anche gli altri finali punto a punto. Dobbiamo migliorare nel fare le scelte giuste e nel mantenere i nervi saldi. Non avremmo dovuto arrivare a lasciare tirare Goss da tre punti completamente libero, ma questa volta siamo stati premiati”.
Intanto Cremona ha battuto Venezia. Forse voi avevate sottovalutato Cremona per la sua posizione in classifica? “C’è un equilibrio pazzesco, oggi hanno pero Avellino, Reggio e Venezia. Ad ogni modo loro sono forti, insieme a Sassari. Tolte loro il campionato è incredibile, bello, ma anche insidioso. Poi, molte squadre si sono rinforzate, per esempio Johnson Odom a Cremona. E lui l’anno scorso faceva l’Eurolega. Noi invece non abbiamo cambiato perché crediamo in questo gruppetto e vogliamo che questi ragazzi migliorino, rispetto agli obiettivi di inizio anno. L’equilibrio è totale e non c’è dubbio che noi abbiamo buttato via qualcosa. Tuttavia il 10-10 di vinte e perse non è un cattivo record”.
Mazzola oggi molto positivo. “Sì, noi lo abbiamo aspettato perché sappiamo che può darci molto. All’inizio oggi ha sbagliato qualcosa, ma ci ha dato buona consistenza e questo è stato un ottimo segnale. E’ un ragazzo molto ligio al lavoro e molto professionale ed è grosso e può prendere molti ribalzi. Oggi finalmente lo ha dimostrato”.
Si è sentito in discussione dopo la disfatta di Cremona? “ Un po’ noi allenatori siamo sempre in discussione. Come abbiamo visto con Ranieri al Leicester o con Pancotto a Cremona siamo sempre in discussione. Io sono stato sempre sereno perché la squadra ha lavorato ogni giorno con attenzione e non c’è stato nessun problema di coesione. Ero certo che quello di Cremona fosse solo un episodio”.