Il prossimo futuro varesino nelle idee di Stefano Coppa

Il prossimo futuro varesino nelle idee di Stefano Coppa

«Prima di tutto - spiega il presidente della Pallacanestro Varese Stefano Coppa a Varese News - sottolineo una cosa: la Pallacanestro Varese in questo momento ha due priorità. La prima è quella di ottenere sul campo i punti necessari a ottenere la salvezza, cosa che ci permetterebbe di pensare al futuro con maggiore serenità; la seconda è quella di mantenere o, meglio, incrementare il numero di sponsor che ci affiancano, cercando di garantire loro il miglior ritorno possibile».
Detto questo Coppa spiega, riferendosi a quanto pubblicato sul nostro giornale: «Le dimissioni di Cecco Vescovi hanno liberato un posto nel consiglio di amministrazione, questo è vero, ma non sarà occupato da Gianmarco. Per quel ruolo abbiamo pensato a una figura di prestigio, che in questo momento non è direttamente legato alla società né tanto meno proviene dall'area tecnica. Credo che presto maturi il momento di annunciare il suo nome. Per quanto riguarda la vicepresidenza, è e resterà senza dubbio a Monica Salvestrin: non è in previsione di avere un secondo vice».

Il presidente spiega anche il perché di queste decisioni: «Per come la penso io, nel consiglio di amministrazione di Pallacanestro Varese non dovranno sedere figure che fanno capo all'area tecnica. Naturalmente con Cecco Vescovi il discorso era differente, visto che lui era tra i creatori del consorzio ed era stato anche il presidente del club. Uscita una figura importante come la sua, credo che il CdA debba essere formato solo dai dirigenti non tecnici, in modo da lasciare a chi si occupa della parte sportiva la gestione della squadra».

Visto però che da parte della società e del Consorzio è stato confermato un incarico interno al mondo biancorosso per Pozzecco, resta l'attesa su quale possa essere. «Ne stiamo parlando - prosegue Coppa - e lo abbiamo fatto anche oggi ma come detto le due priorità sono quelle cui ho già accennato. Per il momento non abbiamo preso decisioni sul ruolo futuro di Gianmarco».
Il presidente, in carica da pochi mesi, spiega anche come si muoverà nei prossimi mesi: «Una volta raggiunta la salvezza, ho intenzione di chiedere una sorta di "fiducia" al consiglio di amministrazione e all'assemblea del consorzio "Varese nel cuore". Se il mio operato e le mie idee per proseguire saranno giudicati in modo positivo, proseguirò a fare il presidente sino alla scadenza naturale del mandato».