Filloy si presenta a Pistoia

Fonte: la nazione pistoia
Filloy si presenta a Pistoia

In questi tre anni Filloy ha girato diverse squadre, l'ultima Reggio Emilia. «Alla fine penso sia stata una stagione positiva
— dice Filloy — considerando che era la prima volta che giocavo veramente in serie A perché a Milano non avevo
giocato molto. Non vengo a Pistoia con voglia di riscatto, ma solo con la voglia di fare e di tornare in un ambiente che conosco e dove sono stato molto bene».

Ariel ha sicuramente lasciato ottimi ricordi da queste parti e non si sente affatto un cavallo di ritorno e, cosa ancora più importante, non gli crea nessuna difficoltà. «Ritornare in un posto dove sei stato bene non rappresenta una difficoltà
— afferma Filloy — sono contento di essere a Pistoia e se sono ritornato significa che c'era la volontà di farlo da entrambe le parti».

Paolo Moretti ha avuto parole al miele per Filloy definendolo l'uomo guida e il braccio armato della squadra. Parole significative: «Le responsabilità fanno piacere — prosegue Filloy — perché vuol dire che la società e il tecnico credono in me e da parte mia c'è tutta la volontà di ripagare questa fiducia. Ancora non ho parlato con il coach nello specifico, ma so che le squadre allenate da Moretti fanno dell'aggressività, dell'intensità e della corsa, le loro armi migliori e quindi mi aspetto che sia questo il gioco che faremo. Ho visto qualche video dei miei nuovi compagni e non posso che confermare che il nostro gioco sarà impostato proprio su queste caratteristiche».

Il gruppo."E' importante imparare a capirci in campo e fuori, ma sono sicuro che non ci saranno problemi perché tutti noi
abbiamo delle forti motivazioni e vogliamo creare subito quel feeling giusto che serve per fare bene. Gli americani per dimostrare che possono giocare a livello europeo, io per ripagare la fiducia, Cinciarini e Magro per confermare le ottime stagione che hanno fatto fino ad ora».