Ahiahiahi, la nuova Olimpia somiglia tanto alla vecchia

Fonte: QS
Curtis Jerrels
Curtis Jerrels

ALZI LA MANO chi pensava che l'inizio della nuova stagione sul campo potesse essere molto simile alla fine di quella conclusa nel maggio scorso. Neanche il precampionato aveva dato delle avvisaglie, invece quel che è stato messo in scena sul parquet di Brindisi per 40 minuti ha ricordato sinistramente le troppe delusioni degli anni passati. Nessun processo dopo la prima di campionato che ha portato all'Emporio Armani una sconfìtta contro una squadra certamente più avanti nella preparazione (non fosse altro perchè i suoi giocatori non sono andati in giro per l'Europa o per ospedali per tutto il mese di settembre) ma soglia di attenzione che ha l'asticella alta perchè comunque quel che si è visto in terra pugliese non è piaciuto.

 

«AVEVO DETTO che era un esordio complicato - ammette coach Luca Banchi -. Brindisi ha messo in campo volontà e atletismo e la sua aggressività ci ha messo molto in difficoltà a inizio partita e a inizio ripresa, cosicché poi le rimonte che abbiamo fatto ci sono costate una mancata lucidità nel finale».

 

 

NON TUTTA la partita è da buttar via, soprattutto nel secondo quarto si è visto più di qualcosa di buono: «Abbiamo prodotto buoni minuti in quel periodo, ma è evidente che dobbiamo aumentare e di molto la continuità del nostro gioco. Eppure nonostante tutti questi problemi abbiamo anche avuto la palla che poteva valere il -1 a 20 secondi dalla fine della partita». In più ci sono messi i due falli tecnici fischiati ai biancorossi a frenare la rimonta nel terzo quarto con Banchi che, sollecitato, puntualizza: «A una settimana dall'inizio del campionato siamo stati convocati dagli arbitri e ci è stato detto che ci sarebbe stata più attenzione su questa regola che non consente ai giocatori in attacco di toccare la palla dopo un canestro. La regola è chiara e noi abbiamo peccato, però è parso evi- dente a tutti che questa esasperazione va contro lo spirito del gioco, soprattutto se non c'è una chiara volontarietà». E negli ultimi minuti di isteria generale ci si è messo anche Alessandro Gentile che ha rovinato il suo esordio da capitano, già non positivo sul campo, anche sul referto, facendosi espellere per proteste. Sarebbe potuto costargli due giornate di squalifica visto che è tornato a essere un'aggravante il farsi squalificare da capitano, invece gli è andata bene: una sola giornata di squalifica sostituita da un'ammenda. Significa che nel derby con Varese ci sarà.

 

 

A PARTIRE da giovedì in Eurolega l'Olimpia dovrà assolutamente trovare l'oggetto misterioso Jerrells, controproducente nei primi 3 periodi a Brindisi, tanto che poi ha guardato dalla panchina tutto l'ultimo quarto nonostante il punteggio in equilibrio, cosa non proprio usuale per qualsiasi giocatore che sia il playmaker titolare di una squadra. «Rivendico la possibilità di scegliere i giocatori da poter mettere in campo - dice lo stesso Banchi - nell'ultimo tempo ho messo in campo coloro che mi sembravano più adatti a contrastare l'aggressività avversaria, anche se questo non ci ha portato alla vittoria».

 

Sandro Pugliese