Tullio Marino, D.S. di Brindisi si racconta

lavoriamo per creare il futuro del basket a Brindisi
24.08.2015 21:08 di  Dario Recchia   vedi letture
Tullio  Marino, D.S. di Brindisi si racconta

Età 28 anni. Titolo di studio laurea in Economia e Management alla Bocconi di Milano.. Esperienze lavorative Piaggio Spagna, Rcs Sport, Olimpia Milano Basket, F.C  Internazionale. Questo è Tullio Marino, nuovo Direttore Sportivo della New Basket Brindisi. Sguardo vispo, sempre sorridente ci riceve per una breve intervista mentre è al lavoro, con il suo pc portatile seduto sull’erba del campo di calcio del Fanuzzi mentre la prima squadra si allena agli ordini di coach Bucchi e del suo staff.

Direttore come è andato il suo primo mese di lavoro ?

Ho avuto un impatto molto positivo sia con la città ma anche con tutti i giornalisti che, dal primo giorno, mi hanno accolto molto bene. Anche con gli altri collaboratori della società mi sono subito trovato a mio agio aiutato dal fatto che conoscevo già tutti.

Come avete strutturato, quest’anno, la vostra società?

Entro in società come Direttore Sportivo ma avro’ un ruolo trasversale che spazierà dal discorso merchandising, al marketing, alla comunicazione, al ticketing con particolare attenzione alle attività della prima squadra.  Per altre cose ci sarà Francesco Caiulo, nuovo team manager che avrà altri compiti e responsabilità.

Quali saranno le iniziative per lo sviluppo del marketing societario?

Dobbiamo soddisfare le esigenze dei tifosi in loco ma anche quelli che ci seguono da lontano sia in Italia che all’estero. Grazie a BITRE, nuovo sponsor tecnico che ci sta garantendo grande flessibilità ed aiuto, apriremo, entro il 20 settembre nel centro della città, il primo store ufficiale per dare la possibilità ai tifosi di poter acquistare tanti gadget della squadra. Lo stesso sarà aperto in prova per 4 mesi, dopo valuteremo il tutto. Inoltre, entro Natale contiamo di aprire una piattaforma e-commerce per poter aprire il nostro “store” anche ai tifosi residenti fuori Brindisi.

Quali nuovi settori economici state pensando di coinvolgere per lo sviluppo e la propaganda del basket?

Stiamo cercando sponsor in tutte le categorie merceologiche non solo della zona ma anche in un contesto nazionale perché crediamo nel valore della pallacanestro e della nostra società.

Quali sono le nuove frontiere societarie nell’era dei social network?

Stiamo lavorando molto sui social. Stiamo aprendo rubriche dedicate sui vari social e dei piani di comunicazione social. Vogliamo puntare molto anche sui video e stiamo lavorando per aprire a breve nuove rubriche al momento ancora non attive.

Quale sarà il futuro del basket in rapporto agli impianti sportivi?

Non c’è basket senza impianti e senza strutture adatte. Servono palazzetti moderni, piu’ capienti capaci di catalizzare l’attenzione dal punto di vista mediatico come sta accadendo in Germania dove, negli ultimi 10 anni, hanno incentrato l’attenzione proprio su strutture nuove e funzionali con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

Puo’ essere l’Enel basket Brindisi un veicolo di marketing territoriale e c’è la possibilità del coinvolgimento della politica regionale (vedi modello Sassari per la Sardegna) ?

Brindisi  puo’ e deve essere espressione del territorio e punto di riferimento per tutta la regione anche dal punto di vista sportivo. In tutto questo puo’ esserci un  ritorno per il territorio cosi come l’auspicio che la politica regionale dia il suo contributo.

Quale ruolo sta e puo’ avere l’Associazione “Brindisi vola a canestro” ?

Siamo davvero contenti del supporto che ci sta dando l’Associazione. E non solo dal punto di vista economico. La loro grinta, la loro voglia ed il loro sostegno sono linfa vitale per tutti noi. Parer mio è che la stessa ha le carte in regola per crescere ancora tanto.

I vostri progetti a medio termine.

La nostra società, negli ultimi anni, è sempre cresciuta dal punto di vista dei risultati sportivi. Vogliamo ripetere quanto di buono fatto nelle ultime stagioni provando, quest’anno, a fare un ulteriore passo avanti  dal punto di vista sportivo e crescere anche sotto l’aspetto organizzativo.

Ultima domanda: quale il sogno nel cassetto?

Un sogno che avevo era quello di poter fare il mio lavoro a Brindisi. Un altro…….. (sorride il Dott. Marino).

Lasciamo il Direttore Sportivo al suo lavoro mentre prepara gli ultimi dettagli per il ritorno dell’ ex Scottie Reynolds (arrivo previsto per domani a Bari con i tifosi che, di sicuro, intorno alle 19 lo accoglieranno a braccia aperte all’uscita del Palapentassuglia!!!). Stanco, sudato ma molto motivato. Pero’ felice di lavorare per la società della propria città. Un ulteriore motivo di orgoglio, una responsabilità in piu’ per un ragazzo che ha tutti i numeri per far bene.