U19ecc, Eurobasket sconfitta all'esordio contro Pesaro

U19ecc, Eurobasket sconfitta all'esordio contro Pesaro

Sconfitta all’ultimo secondo per la Virtus Eurobk all’esordio nelle finali nazionali DNG di Torino. La squadra di Bonora, Ludovici e Pilot si piega sulla sirena ad un canestro di Solazzi, che infila il jumper vincente con soli sei decimi sul cronometro. La Virtus aveva tenuto in mano l’incontro per larga parte del tempo, grazie ad un secondo quarto di grande solidità che aveva mandato le squadre all’intervallo sul +10 per Roma. Nella ripresa però c’è stato il rientro di Pesaro e in un finale condito da molti errori, da entrambe le parti, l’ha spuntata Pesaro con un canestro proprio sulla sirena.
I primi punti della partita sono di Pesaro, con Serpilli che bussa da tre. La reazione della Virtus si materializza con Romeo e Alviti che producono 6 punti di fila per il 6-3 al 3’. I marchigiani però reagiscono subito, sempre con Serpilli da tre, e mettono insieme un parziale di 0-7 che li proietta sul 6-10 al 5’, anche grazie all’intraprendenza di Solazzi che attacca con costanza il ferro.  La Virtus ritrova la parità, ancora con Romeo abile in penetrazione. Ma Rosa sotto le plance si dimostra un osso duro e Pesaro allunga di nuovo fino al 12-16 all’8. Foglietti poco più tardi non concretizza un antisportivo e fa 0/2 dalla lunetta, così il solito Romeo da tre riporta la Virtus sotto di uno (15-16). E’ il risultato con cui termina il primo quarto, condito da basse percentuali al tiro per i ragazzi di Bonora e troppi rimbalzi concessi. L’inizio di ripresa però è propizio alla Virtus, che con due triple di Salari e Romeo passa avanti (21-16). Dall’arco Serpilli rintuzza fino al -3, ma Romeo è scatenato e conclude una magnifica azione personale in coast to coast per il +4. Pesaro prova la zona, ma Fogante la batte subito per il 26-21 al 13’. La Virtus aumenta il ritmo e trova soluzioni migliori al tiro, ma poi paga dazio con mediocri percentuali ai liberi e qualche distrazione di troppo in difesa che non permette di allungare in modo decisivo. Il momento giusto arriva a metà quarto, con sei punti di fila di Alviti, Salari e Romeo per il 34-26 Virtus. Timeout Pesaro. Si torna in campo, ma la Virtus difende in modo più intenso e costringe i marchigiani a falli in attacco e palle perse. Salari attacca il ferro e con un gioco da tre punti al 19’ regala in massimo vantaggio (38-28), ma tre falli per Pirino e Alviti, così Bonora fa esordire i ’98 Nardi ed Enihe.  All’intervallo lungo è +10 Virtus con un super-Romeo da 17 punti.
Il passivo obbliga Pesaro ad una ripresa di altro livello e la reazione in effetti arriva. I marchigiani producono un parziale di 4-10 nei primi 3’ della ripresa e tornano sotto (42-38), merito di Serpilli, il migliore dei suoi. La pressione viene respinta da Alviti, da tre, per il 45-38. Ma Pesaro non molla e con Caverni-Serpilli torna avanti al 25’ (45-46), senza che il timeout di Bonora sortisca effetti.  Pesaro si mette a zona, Romeo la punisce dall’angolo ma subito dopo Serpilli imita il numero 15 romano (48-49). Poi, coi liberi di Caverni e Solazzi, i marchigiani toccano anche il +4 (48-52). E’ il massimo vantaggio dopo tanto tempo di Pesaro, che nel finale però subisce il ritorno della Virtus firmato Alviti. L’ala colpisce con due triple centrali in trenta secondi per il 54-52 con cui termina il terzo periodo. L’ultimo periodo si apre come si era concluso il terzo, con Alviti che bussa da tre per il 57-52. Caverni riavvicina i suoi sul -3, prima dello scambio di triple di Gai e Foglietti che portano il risultato sul 64-61. A metà quarto la Virtus trova soluzioni più fluide in attacco, e con la difesa a zona costruisce un buon margine: Salari e Dall’Oca hanno buoni tiri per il 68-61 al 35’ e Pesaro sembra spalle al muro. Ma ancora una volta i marchigiani tornano sotto con un parziale di 0-5 firmato Solazzi (68-66) al 37’. Gli ultimi minuti si giocano così punto a punto, con le squadre che sbagliano molto. Ne è l’esempio Foglietti, che fa 0/3 ai liberi a 47’’ dalla fine, ma sul rimbalzo offensivo la palla è ancora di Pesaro, che pareggia con Rosa (68-68). Palla alla Virtus Eurobk, che va in lunetta con Alviti a 13’’ dalla fine. L’1/2 mantiene in vita Pesaro, che chiama timeout ma ha vari problemi nella rimessa e pasticcia più di una volta prima della stoppata di Alviti su Crocetta. Ci sono però ancora sei decimi da giocare, la rimessa di Pesaro è letale per la Virtus, che si piega all’ultimo secondo al jumper di Solazzi.
Pilot a fine gara. “Ci sono tanti rimpianti quando perdi così. Con la difesa a zona siamo riusciti a costruirci ancora un buon margine nel finale di partita, ma ci è mancata la lucidità per mantenere il  tesoretto. L’azione finale della partita è stata l’emblema di questo sport, prima la stoppata a sei decimi dalla fine e poi il canestro della sconfitta. La gara di oggi non compromette nostro cammino, gà da domani abbiamo la possibilità di rifarci e continuare il nostro cammino, ma certamente oggi ci siamo un po’ fatti male da soli”.

Virtus Eurobasket – Consultinvest Pesaro 69-70
Parziali: 15-16, 38-28, 54-52
Virtus Eurobk: Gai 3, Alviti 18, Belloni, Nardi, Enihe, Romeo 22, Dell’Oca 5, Sorge 2, Tarquinio 2, Pirino, Salari 14, Fogante 3. All. Bonora.
Consultinvest Pesaro: Santinelli, Vincenzetti, Caverni 16, Clementi 2, Solazzi 8, Nicolini 2, Dziho, Giacomini, Benedetti, Foglietti 3, Serpilli 25, Rosa. All. Luminati.