Supercoppa – Il cantiere aperto dell’Olimpia Milano al suo primo impegno ufficiale contro Trento

Domani alle 17.30 a Forlì (diretta su Eurosport 2), Milano e Trento si daranno battaglia per conquistare la finale di Supercoppa Italiana 2017
22.09.2017 13:00 di  Fabrizio Fasanella  Twitter:    vedi letture
Andrew Goudelock
Andrew Goudelock
© foto di Foto: olimpiamilano.com

È arrivato il momento del primo impegno ufficiale della nuova Olimpia Milano, che domani alle 17.30 scenderà sul parquet del PalaGalassi di Forlì in occasione della semifinale di Supercoppa Italiana. Per ripetersi dopo quasi un anno e qualificarsi alla finale di domenica, la compagine meneghina dovrà superare l’Aquila Trento, reduce da un’estate di rinnovi importanti e firme di livello.

 

ROSTER DIMEZZATO IN PRESEASON

Al di là delle incoraggianti vittorie (sette su otto amichevoli), il precampionato dei biancorossi è stato caratterizzato da alcune difficoltà pratiche. La squadra, infatti, è scesa in campo dimezzata a causa delle assenze dei “nazionali” e di problemi fisici più o meno pronosticabili. Per tale ragione, l’EA7 si presenterà alla Supercoppa molto indietro nella preparazione rispetto agli avversari bianconeri, che hanno invece avuto più occasioni per conoscersi e lavorare al completo (o quasi). Affrontare impegni ufficiali in queste condizioni non è mai facile, perciò vedremo un’Olimpia ancora acerba che dovrà affidarsi all’istinto e alla voglia di sbucciarsi le ginocchia. L’indole offensiva di Andrew Goudelock e Jordan Theodore, promossi al termine delle gare estive, potrebbe rivelarsi fondamentale.

L’organico è un cantiere aperto, diversi atleti sono arrivati in città da neanche una settimana e per passare alle sentenze bisognerà attendere. La Supercoppa, conquistata dai biancorossi nel 2016, è però un trofeo importante per una ragione distante dalla sua aggiunta nella bacheca societaria: vincerla permetterebbe agli uomini di coach Pianigiani di continuare a lavorare in serenità. E la serenità, come ha detto l’ex c.t. dell’Italia dopo la vittoria in preseason contro il Khimki, è essenziale per iniziare la stagione con il piede giusto. Specialmente in una piazza come Milano, dove anche un bisbiglio diventa assordante.

 

LA RIVINCITA DELLA SEMIFINALE 2017

La squadra che cercherà di mettere i bastoni fra le ruote di Milano sarà l’Aquila Trento, che nel corso delle ultime semifinali scudetto ha (inaspettatamente) eliminato i lombardi in cinque gare. La partita di sabato, quindi, avrà il fascino del “rematch” di una serie che rimarrà a lungo nella mente dei tifosi di entrambi i club. La dirigenza della Dolomiti Energia, in estate, ha lavorato con un chiaro obiettivo in testa: confermare, se non migliorare, il secondo posto ai playoff e competere di nuovo in EuroCup. Per continuare a sognare, sono stati necessari i rinnovi di giocatori fondamentali come Beto Gomes, Dominique Sutton, Shavon Shields; gli addii pesanti di Aaron Craft e Dustin Hogue sono stati colmati con le firme dell’esterno ex NBA Jorge Gutierrez e della scommessa Chane Behanan. Infine, l’arrivo del lettone Ojars Silins, ex Reggio Emilia dal 2012 al 2016, potrà dare ancora più versatilità alla pallacanestro rapida e istintiva voluta da coach Buscaglia.  

 

CHI SARANNO I 12 SCELTI DA PIANIGIANI?

Tolti gli infortunati Patrick Young (dovrebbe rientrare a metà novembre) e Davide Pascolo, entrambi fermi per problemi al ginocchio di diversa entità, coach Pianigiani avrà a disposizione quindici giocatori e dovrà sacrificarne tre. Gli italiani, incluso Andrea La Torre che sostituirà Pascolo, per regolamento andranno tutti a referto e quindi verrà toccato il gruppo degli stranieri. Andando a logica, potrebbero “rischiare” l’ultimo arrivato Gudaitis, Kalnietis e Bertans, arrivati a Milano da pochi giorni. Ma tutto, ovviamente, è nelle mani dello staff tecnico.