NBA - Playoff I Thunder risorgono dalle ceneri e fanno il colpo a San Antonio (1-1)

La palla è in mano all'eroe del momento: Serge Ibaka, seduto in terra la mostra ai compagni. E' riuscito a strapparla agli Spurs nell'ultima drammatica azione della partita e quello che ieri mattina nessuno pensava possibile, dopo il sonoro ceffone di gara 1, è successo. I Thunder rispondono sul campo con una prestazione di carattere, andando avanti anche di 13 punti, e sbancano l'AT&T Center spiegando a tutti che la serie è solo all'inizio e che perdere di uno o perdere di 32 nei playoff è la stessa cosa: 1-1.

Gregg Popovich, Manu Ginobili e altri Spurs nei momenti successivi avranno modo di lamentarsi con gli arbitri per le numerose infrazioni da Far West non chiamate a loro favore, ma tant'è che la gara finisce 97-98 e adesso si va a Oklahoma City. La prima risposta viene dalla prestazione di Westbrook e la seconda dalla coppia di centri Adams-Kanter che hanno avuto un livello di rendimento altissimo, quello che era mancato in gara 1.

Il tabellino infatti dice 29p+10as di Westbrook, 28 di Durant, 12p+17r di Adams, 12p+8r di Kanter, 12 di Ibaka per i Thunder, che rispetto a gara 1 riescono ad allargare il campo muovendo molto la palla e creando gli spazi di inserimento per guardie e pivot; 41 di Aldridge (15 su 21 al tiro, 10/10 ai liberi), 14 di Leonard, 11 di Ginobili che ha giocato invano l'ultima palla del match, per gli Spurs che incassano la seconda sconfitta stagionale in casa dopo quella con Golden State.