Mens Sana 1871 il via ufficiale alla nuova stagione

Stamattina si è radunata la Mens Sana 1871 nella sede del Palasclavo, rimessa a disposizione della Polisportiva dalla curatela fallimentare della Basket Spa, agli ordini del direttore sportivo Lorenzo Marruganti e del coach Matteo Mecacci. Squadra nuova di zecca, e quindi via alle presentazioni tra gli stessi giocatori in un ambiente volutamente soft e informale. Sotto lo sguardo attento di Roberto Chiacig, un totem non solo per dimensioni, che mai avrebbe pensato di tornare qui dopo la Saporta e lo scudetto del 2004, i giocatori hanno immediatamente fraternizzato tra loro.

Oltre a Chiacig la coppia ex-Lucca Panzini e Parente, i due Stings vittoriosi Ranuzzi e Pignatti, Bruno Ondo Mengue, Sebastian Vico e il senesissimo mensanino Francesco Bonelli che si ritrova dove ha fatto la trafila delle giovanili prima di cinque anni costoniani (praticamente a due chilometri). Marruganti conta a breve di poter aggiungere un altro lungo, sperando e lavorando affinchè alla fine della fiera la squadra si dimostri quella corazzata che tutti dipingono fin da ora.

Verso mezzogiorno la stampa l'ha fatta da padrona con foto e interviste sul parquet, in un clima di grande erntusiasmo cui hanno partecipato i tifosi presenti. Tutti veramente emozionati, e la location con gli stendardi appesi sul soffitto non poteva che rendere più ieratico il momento, nonostante le consuete, anche, banalità delle presentazioni sulla dedizione e l'impegno che tutti promettono in queste occasioni.

La squadra, è bene sottolinearlo, è di caratura superiore di un buon palmo alla serie B che andrà a disputare. Tradurre in vittorie tutto questo non è né semplice né scontato, come ha ripetuto un soddisfatto presidente Piero Ricci "soddisfatto per il lavoro dello staff". Un Ricci che si è preso ancora qualche giorno prima di annunciare, con apposita conferenza stampa, il nome del main sponsor della prossima stagione.

Understate, minimizzare, come d'altra parte, partendo per i primi allenamenti, una squadra senza maglie non poteva fare altro. Il work in progress è palese in tutti gli aspetti che si sono presentati, a parte la figura di Ylenia Girolami, che già era nel vecchio staff della basket spa e in queste situazioni si trova a suo agio. E il Ds Marruganti, attento un passo indietro a far da cerimoniere. Adesso le risposte devono venire, come sempre nello sport, dal campo.

La simpatia e la stima immediate tra i giocatori - conoscono tutti il valore dei compagni e l'idea di vestire la maglia biancoverde della Mens Sana è stata uno stimolo importantissimo per scegliere Siena che non un luogo qualsiasi - sono un ottimo punto di partenza. Da oggi ci vorrà pazienza, dedizione, voglia di passare la palla e di costruire la chimica del gruppo. E continuare con l'understatement e l'umiltà di lavorare intensamente. Intorno loro la città freme, e tanti vedono già vicino il 5 ottobre. Piombino, stiamo arrivando: qualche tempo fa non ci avrebbe sperato nessuno.