La nuova serie A (4) - Milano, più corazzata del solito

25.09.2016 14:00 di  Massimo Roca   vedi letture
Fonte: Il Mattino
La nuova serie A (4) - Milano, più corazzata del solito

Dopo il ciclo senese forse si è aperto quello milanese. I campioni d’Italia saranno l’unica formazione italiana nella prossima Eurolega. Il nuovo format che prevede ben trenta gare di regular season ha creato le premesse per la costruzione di un roster di qualità e soprattutto di profondità tale da non avere rivali in Italia. Il format 3+4+5 è puramente indicativo di un roster da 15 elementi con 8 stranieri da ruotare nel doppio impegno: 2 americani e 6 europei per un totale di 5 visti spesi per atleti non UE. Coach Repesa, confermato fino al 2018, ha salutato il centro uruguaiano, di passaporto spagnolo, Esteban Batista (in Cina al North Control Pechino), i poco consistenti Charles Jenkins (Stella Rossa) e Lafayette (Malaga) ed i complementi Barac e Magro (tornato a Pistoia).

IL PARCO ITALIANI - Sette gli italiani. La pattuglia è stata incrementata blindando i talenti di Abass da Cantù (fino al 2018), Fontecchio da Bologna (2019) e Pascolo da Trento (2019) a cui si sono aggiunte le conferme di Andrea Cinciarini e Bruno Cerella oltre a quella di Alessandro Gentile che non ha esercitato l’escape Nba dopo i “mal di pancia” post finale scudetto, innescando dinamiche che hanno portato la società a spostare la fascia di capitano sul braccio di Cinciarini. Il giovane La Torre, guardia-ala classe ’97, lo scorso anno in prestito a Biella, completa il plotone indigeno.

STRANIERI VECCHI E NUOVI - Sul fronte straniero, scontata la conferma del play lituano Mantas Kalnietis arrivato in corso nella passata stagione. Sono poi arrivate le conferme anche dell’ala-centro americana Jamel McLean e quella del serbo Milan Macvan. Di peso specifico maggiore quelle dell’ala Rakim Sanders e della micidiale guardia croata Krunoslav Simon. Tre i volti nuovi di spessore europeo. Il 31-enne play americano di passaporto georgiano, Ricky Hickman, è una vecchia conoscenza del campionato italiano. Proprio l’Italia è stato il suo trampolino di lancio, prima a Casale Monferrato in Legadue nel 2010-11 (fu mvp del campionato) e poi l’anno successivo a Pesaro dove fu determinante per l’approdo in semifinale scudetto della Scavolini. Sono seguite cinque stagioni al vertice in Europa. Le prime due al Maccabi Tel Aviv (vittoria in Eurolega nel 2014) e le ultime tre in Turchia al Fenerbahce. L’altro colpo è la guardia-ala slovena Zoran Dragic, fratello del più noto Goran, attualmente ai Miami Heat in Nba. Arriva dal Khimki Mosca. Per lui l’esperienza biennale a Malaga nel 2012-14 (allenato da Repesa nella seconda stagione). Poi l’inizio dell’avventura Nba insieme al fratello ma con meno fortuna. Phoenix Suns, Miami e Boston Celtics queste le canotte vestite prima del rientro in Europa. Sotto canestro i 213 cm del serbo classe ’88, Miroslav Raduljica, assicurano quantità e qualità. Ha vestito le canotte dell’Efes Istanbul, dell’Alba Berlino, dell’Azovmash Mariupol. Nel 2013 il salto nella Nba per giocare a Milwaukee. Poi la Cina, a Shandong (18.3 punti di media), un breve ritorno nella Nba a Minnesota ed infine il Panathinaikos Atene con il quale ha giocato la stagione passata. Le soluzioni per il quintetto sono numerose.

LE PREMESSE - A Hickman sarà affidato il pallino della squadra. Alle sue spalle avrà Kalnietis e Cinciarini con possibilità di convivenza. Illimitate le soluzioni sul perimetro. Simon e Gentile potrebbero partire in quintetto con Repesa che sposterebbe Rakim Sanders in ala forte, specie in Italia, al fianco del totem Raduljica. La panchina è infinita con Cinciarini, Abass, Fontecchio e Cerella i maggiori indiziati a fare turn over in quota italiani e Mc Lean e Macvan in quota stranieri.

EA7 MILANO (3+4+5, 5 visti, 14 tesseramenti su 16)

Quintetto: HICKMAN (Georgia), Simon (Croazia), Gentile, Sanders (Usa), RADULJICA (Serbia).

Panchina: Kalnietis (Lituania), DRAGIC (Slovenia), ABASS, PASCOLO, McLean (Usa), Cinciarini, LA TORRE, FONTECCHIO, Cerella, Macvan (Serbia).

Coach: Repesa