A2 F - Playoff: Geas domina Albino alla distanza, va 1-0

Arturi e Galbiati trascinano le rossonere Doppio break tra fine 3° e inizio 4° periodo (+22 alla fine).Zanotti: “Buona difesa, serenità e scelte giuste”
Fonte: Ufficio Stampa Geas
Cinzia Zanotti
Cinzia Zanotti

Bene così, Geas. Concentrate, solide, pazienti nell’attendere il momento giusto per spaccare la partita: le rossonere arrivano pronte all’appuntamento con i playoff e conquistano gara-1 del primo turno con Albino (66-44), ripristinando la “legge del PalaNat” dopo la sconfitta nell’ultima giornata di stagione regolare, peraltro ininfluente per la classifica.
Il netto +22 finale fotografa la superiorità sestese ma è un po’ ingeneroso per la squadra bergamasca, che ha fatto del suo meglio per rendere difficile la vita al favorito team di Cinzia Zanotti, riuscendoci però solo per due quarti e mezzo: dopo una doppia spallata del Geas (12-1 e 9-0) tra la fine del terzo e l’inizio dell’ultimo, non c’è stata più storia.
Sugli scudi ancora loro, Arturi e Galbiati, che alla chiamata dei playoff hanno risposto alla grande, segnando con alte percentuali (35 punti quasi equamente divisi), creando gioco (3 assist a testa), rubando palloni (9 in due), insomma tutto quello che serviva per trascinare la squadra alla vittoria, nonostante le speciali attenzioni della difesa avversaria su di loro. Hanno indicato la via e le compagne le hanno seguite, sia le “veterane” sia le giovani, magari sbagliando qualcosa nelle esecuzioni (migliorabile il complessivo 32% da 2 del Geas) ma raramente nelle scelte.
Ora la serie si sposta in casa di Albino, dove giovedì 27 (ore 20.30) le rossonere cercheranno di chiudere i conti con un 2-0 che, oltre a evitare le pressioni di una “bella” senza margine d’errore, consentirebbe di risparmiare energie, vantaggio non da poco in un playoff che prevede 4 turni da superare se si vuole giungere fino in fondo…

COACH ZANOTTI: “Abbiamo fatto fatica all’inizio ma ci sta, perché non giocavamo da 10 giorni e non siamo, credo, ancora al top della forma, com’è giusto perché puntiamo a diventarlo strada facendo: e noi in questi playoff vogliamo andare avanti il più possibile. Albino ha alternato varie difese, spezzando un po’ i nostri ritmi, ma anche questo ce l’aspettavamo. Nel complesso quindi non è stata la nostra miglior prestazione stagionale, ma abbiamo giocato con serenità e buone scelte: aver vinto di 22, considerate le difficoltà, è positivo.
Arturi e Galbiati hanno fatto la differenza, ma tutte hanno lavorato bene in difesa e man mano è venuta fuori bene Ercoli, che si era scavigliata in allenamento nei giorni scorsi. Abbiamo saputo prendere le contromisure al gioco di Albino, ad esempio non concedendo più triple nel secondo tempo. Certo, adesso conviene chiudere la serie già in gara-2”.
CRONACA – Partenza contratta su entrambi i fronti; due minuti di attesa prima che Galbiati rompa il ghiaccio con uno dei suoi classici “intercetto e contropiede”, bissando poco dopo su lancio di Arturi. Diventa 6-0 con Schieppati dalla media. Ma Albino risponde scaldando la mano dall’arco dei 6,75 con le ex di turno Silva e Marulli; di quest’ultima le triple degli unici due vantaggi ospiti della serata (8-10 al 7′ e 11-13 al 9′). Rotazioni continue da parte del coach ospite Stibiel, che varia più volte anche le carte difensive, mentre Cinzia Zanotti, dopo il secondo fallo di Barberis, manda in campo la 2002 Panzera, reduce dal Trofeo delle Regioni Under 15 di cui è stata eletta miglior giocatrice: senza timori reverenziali debutta nei playoff di A2 prendendosi un tiro da fuori al primo pallone toccato, pur sbagliandolo (si rifarà poco più tardi).
Ci pensa Arturi a sbloccare un attacco rossonero che stava pagando qualche errore di troppo dalla media e l’iniziale difficoltà di Ercoli a carburare, dopo il guaio alla caviglia patito in settimana. La regista di casa riporta avanti le sue, mentre l’avversaria diretta Packovski (ben contenuta, chiuderà con 8 punti e 3/13 al tiro) sbaglia da sotto sulla sirena lasciando il Geas in vantaggio 14-13 a fine primo quarto.
Pirotecnica sparatoria dalla lunga distanza nei minuti iniziali del secondo periodo. Albino infila altri tre missili con Silva e Lussana, ma le sestesi rispondono con uno a testa per Arturi e Galbiati, aggiungendo una maggior efficacia nelle soluzioni da sotto. Dopo un antisportivo guadagnato dalla capitana su un recupero a metà campo, c’è il primo squillo di Ercoli su rimbalzo offensivo (31-24 al 17′) e il +7 si conferma all’intervallo, con qualche rimpianto del Geas per l’ultima azione, in cui concede tre occasioni ad Albino finché Panseri trasforma due liberi allo scadere (35-28).
Nell’intervallo, applausi per la squadra Under 18 del Geas (in collaborazione con Biassono), chiamata in campo per celebrare insieme al presidente Mazzoleni il titolo regionale da poco conquistato.
Alla ripresa delle ostilità, sembrano un cattivo segnale un’entrata di Packovski e un canestro dalla media di Silva per il -5 (37-32), così come pare creare qualche problema la “triangolo e due” attuata in difesa dalle bergamasche (uomo su Arturi e Galbiati, le altre a zona). E invece da lì parte il break decisivo delle rossonere. Suona la carica Gambarini con una tripla, la sua prima stagionale. Un guizzo che sposta l’inerzia dalla parte del Geas, pronto a cogliere l’attimo. La difesa sale di livello, recupera palloni e non concede più triple (6/20 dall’arco per le bergamasche nel primo, 0/4 nella ripresa). Le segnano, invece, Galbiati e Arturi ed è un parziale di 10-0 che diventa 12-1 dopo il timeout di Albino, grazie a un “arcobaleno” di Galbiati in entrata (49-33 al 27′). Utile anche la giovane Grassia, in campo per 6 minuti nel momento migliore della squadra.
Piccola flessione, dopo la fiammata, per il Geas che lascia riavvicinarsi le ospiti a -11 (49-38), ma Arturi trasforma due liberi guadagnando d’esperienza un fallo lontano da canestro, e Barberis inventa un canestro acrobatico su rimbalzo in attacco allo scadere (53-38).
Finita? Virtualmente sì, anche perché rincarano la dose Ercoli, ben servita, e Galbiati con un’altra tripla: 58-38 al 32′. La partita non ha più molto da dire, tranne per l’ingresso di tutte le giovani nel finale: a segno Oliva e Decortes. La strada è ancora lunga ma è stata ben tracciata dalle rossonere in questo debutto nei playoff 2017.

Geas Sesto San Giovanni - Fassi Albino 66 - 44 (14-13, 35-28, 53-38)
GEAS SESTO SAN GIOVANNI: Schieppati V. 4 , Arturi G. 17 , Oliva L. 2 , Galbiati V. 18 , Bonomi B. , Decortes L. 2 , Gambarini F. 3 , Panzera I. 3 , Barberis B. 8 , Grassia V. , Ercoli E. 9 , Pusca I. , All. Zanotti Cinzia
FASSI ALBINO: Birolini G. 1 , Birolini M. , Vincenzi G. 2 , Silva E. 13 , Packovski L. 8 , Panseri A. 4 , Devincenzi S. 2 , Lussana C. 7 , Valente E. 1 , Marulli S. 6 , Manzini L. , Pintossi L. , All. Stibiel Giuliano
ARBITRI:Emmylou Mura, Sara Sciliberto,
NOTE:  Geas Sesto San Giovanni tiri liberi 19/26 (73,1%), Fassi Albino tiri liberi 10/16 (62,5%),