A2 F - La buona difesa del Geas mette ko Vicenza

A2 F - La buona difesa del Geas mette ko Vicenza

Il Geas si impone su Vicenza e rimane in vetta alla classifica con 42 punti, al pari di Costa Masnaga, vincente contro Pordenone. Rossonere sempre avanti con un piccolo scarto, fino al quarto periodo, quando Sesto dilaga e in 3’40’’ produce un 12-2, che cancella le speranze di rimonta delle avversarie. A fine primo quarto, il Geas conduce di 2: si passa poi dal +8 di metà seconda frazione (sulla tripla di Gambarini), al +4 dell’intervallo. Nella ripresa, le vicentine provano ad accorciare e arrivano fino a -2, ma Sesto concretizza un buon numero di occasioni e chiude il terzo periodo sopra di 8. Le sestesi allungano progressivamente nel quarto quarto, chiudendo sul massimo +17.

 

Buona prova difensiva del Geas, che, oltre a limitare la prima marcatrice del girone Brcaninovic (8 punti, secondo punteggio più basso in stagione), gioca in anticipo sulle ricezioni e sporca un gran numero di palloni, anche sul tiro (4 stoppate di squadra). L’attacco contro la difesa schierata invece non gira al massimo: 40% da due e 36% dall’arco e diverse azioni protratte lungo i 24’’ e portate a termine con affanno e senza trovare le giuste spaziature. Più fruttuoso il contropiede, con diversi lanci lunghi da campo a campo (18 assist totali: Arturi 6 e Gambarini 5) ed efficaci tagli in mezzo all’area. Scontro equilibrato a rimbalzo: 39 di Sesto, di cui 6 in attacco e 36 di Vicenza, con 7 offensivi. Solidissima Cecilia Zagni, 12 punti (3/5 da due, 3/3 ai liberi), 3 rimbalzi, 1 stoppata, 1 recuperata e 13 di valutazione, oltre ad una strenua tenuta difensiva sulle lunghe che va ben oltre i numeri. Bene Elisa Ercoli, con 14 punti, 8 rimbalzi e 14 di valutazione. Concreta in fase realizzativa e sicura nella gestione dei possessi Francesca Gambarini, con 11 punti, 3 rimbalzi, 5 assist, 2 rubate e 12 di valutazione. Veronica Schieppati termina con 8 punti, 10 rimbalzi e 17 di valutazione. Mancano 6 partite alla fine della regular season: il Geas affronterà Pordenone mercoledì 4 aprile alle 19 (partita inizialmente prevista lunedì 2), poi in successione San Martino, Bolzano, Alpo Villafranca, Selargius e Costa. Al termine del campionato, la prima classificata sarà automaticamente promossa in A1, mentre le squadre dalla seconda alla nona si sfideranno ai playoff in scontri diretti: la vincitrice dovrà poi sfidare la uscente dalla massima serie, in una partita secca in casa della contendente di A2.

 

Basse percentuali al tiro per Vicenza (38% da due, 7% da tre, 64% a gioco fermo), dipendente dalla modesta prestazione complessiva della punta di diamante Brcaninovic (8 punti, con 2/9 da due e 0/4 da tre e 11 rimbalzi), apparsa abulica e spesso fuori dal gioco. Migliore delle sue e unica in doppia cifra di punti (11), Valentina Stoppa, che aggiunge 4 rimbalzi, 2 recuperate e 8 di valutazione.

COACH ZANOTTI – “Mi riecheggiava nelle orecchie ‘Non c’è il due senza il tre’: avendo perso due partite in casa, speravo non ci sarebbe stata la terza: finalmente abbiamo fatto una buona prestazione dal punto di vista difensivo. Sommando andata e ritorno, contro di noi Brcaninovic ha realizzato il minor numero di punti possibili. Il match è stato vinto in difesa: in attacco, siamo ancora confusionarie, ma ciò dipende dal singolo incontro: ci sono partite nelle quali la marcia offensiva non ingrana, e altre in cui tutto ci riesce con maggior facilità. Non mi piace mai citare nomi singoli, ma sicuramente Zagni ha fatto un’ottima partita. È stata decisiva sia in difesa, dove si è alternata con Schieppati in marcatura su Brcaninovic, sia in attacco, dove ha messo a segno canestri fondamentali. Sono contenta per Cecilia, il nostro acquisto di quest’anno: è una ragazza d’oro e che non molla mai. Buona prestazione anche da parte di Gambarini. Fortunatamente la pallacanestro è fatta di partite combattute come quella di stasera: se ci dovesse capitare di giocare punto a punto uno scontro per la promozione, dovremo affrontarlo con questo spirito”.

 

COACH CHIMENTI – “È difficile giocare su questo campo: il Geas è una squadra ben organizzata, con atlete che giocano insieme da anni. Siamo state in partita finché abbiamo potuto, poi è prevalsa la qualità tecnica di alcune giocatrici avversarie e noi abbiamo perso fiducia. Il risultato finale (+17) non è lo specchio dello scontro: le mie ragazze hanno fatto una buona partita. Non è con il Geas che dobbiamo vincere: contro altre squadre, dovremo comportarci come abbiamo fatto questa sera. Il nostro gruppo dipende molto dall’apporto offensivo di Brcaninovic: la difesa di Sesto, come all’andata, è stata molto tosta ed è riuscita nell’intento di limitarla. Affronteremo le sei partite mancanti nel migliore dei modi: dopo la gara contro Crema, avremo l’importantissimo scontro con Cagliari, che ci permetterebbe di accedere direttamente ai playoff. Viviamo un match alla volta: in post-season, dato che è prevista la formula degli scontri diretti, le gare saranno tutte aperte”.