Gran Canaria rispetta il pronostico e sbanca Le Mans

Il girone B dell’Eurocup 2015/2016 si apre con l’esordio dei vice campioni in carica del Gran Canaria, attesi dalla trasferta francese di Le Mans. Partita da tenere d’occhio soprattutto perché queste due formazioni sono state inserite nello stesso girone delle nostre Reggio Emilia e Brindisi, che si affronteranno domani sera. Il Gran Canaria arriva favorito a questa sfida, forte anche del +33 inflitto in campionato al Gipuzkoa. Il Le Mans padrone di casa, invece, ha esordito con un successo per poi perdere le due seguenti partite disputate nel campionato francese.

CRONACA – Il primo quarto vede una situazione di sostanziale equilibrio con i padroni di casa capaci di chiudere i primi 10 minuti di partita avanti 24-22. Gran Canaria prova a scappare per la prima volta in avvio di secondo quarto, ma il parziale di 7-0 del Le Mans riporta la partita sui binari dell’equilibrio. Negli ultimi minuti del primo tempo gli ospiti allungano fino a +8, chiudendo però i primi 20 minuti di gioco avanti di 5 lunghezze sul 43-38. Nel secondo tempo il Le Mans prova a correre di più e cambiare ritmo, riuscendo un paio di volte a tornare fino ad un solo possesso di distanza ma non oltre, fino ad essere ricacciata addirittura fino a -11. Il terzo periodo si chiude con gli ospiti avanti 62-54. L’allenatore dei francesi prova a giocarsi la carta Fall (2.21) nel mezzo dell’area. La mossa sembra azzeccata perché Le Mans, nel finale di partita arriva fino a -1, riuscendo anche a mettere la testa avanti con la tripla di Cornelie (5/5 da oltre l’arco per lui). Qui però sale in cattedra Baez, il quale recupera il rimbalzo offensivo sull’errore ai liberi di Salin e lo converte in un 2+1 per il controsorpasso. La sfida ai liberi e la tripla del pari di Gelabale stoppata, permettono al Gran Canaria di sbancare Le Mans con il punteggio di 79-74 con 13 punti e 8 rimbalzi di Baez, 10 punti e 7 rimbalzi di Salin e 10 punti a testa di Pangos e Savane. Per il Le Mans non bastano i 17 e 6 assists di McKee, i 13 di Gelabale e gli 11 di Yarou