Il Bari ci prova ma l’Assigeco preferisce il “dolcetto”

ALLA CENERENTOLA NON RIESCE LO “SCHERZETTO” A CODOGNO. La firma sulla terza vittoria consecutiva la mette Aronhalt negli ultimi secondi, ma il protagonista della serata è Chiumenti con 23 punti 9 rimbalzi
01.11.2013 09:29 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Chiumenti, leader rossoblu
Chiumenti, leader rossoblu
© foto di Foto Luigi Tommasini

CODOGNOL'Assigeco preferisce il "dolcetto" della terza vittoria consecutiva allo "scherzetto" preparato dalla Liomatic Bari nel bussare al "Campus" in cerca del primo sorriso stagionale. Prima di liberare la felicità per l'obiettivo raggiunto la squadra di Andrea Zanchi vede le "streghe" di una sfida resa complicata dalla facilità di tiro dei baresi, decisamente più a loro agio negli arcobaleni dall'arco (14/38) che nelle conclusioni ravvicinate (14/28 da due). I rossoblu hanno il loro daffare per limitare la pericolosità degli ospiti sul perimetro, evidenziata da Iannone nella prima parte (2/6 da due, 3/6 da tre) e Latinovic (2/4 da due, 4/7 da tre) nella ripresa. 

Mosse che abbinate alle penetrazioni dal palleggio per gli scarichi alternati sul perimetro o all'ombra del canestro dove girano Infante (3/5, 4 rimbalzi) e Jovanovic (4/8, 9 rimbalzi) costringono i rossoblu a spendere tanto sudore alternando la difesa a zona all'individuale con parecchia pressione sul possessore di palla. Rotto l'equilibrio iniziale (11 pari all'8'), l'Assigeco, piuttosto imprecisa da tre, tiene l'inerzia allungando due volte al massimo vantaggio (37-25 al 7' del secondo quarto, 70-58 al 4' dell'ultimo periodo) senza però trovare la rotta utile a salpare definitivamente verso un divario di maggiore sicurezza. Senza l'alternativa Ricci, fermo per la febbre, Zanchi si gode un'altra sontuosa prestazione di Alberto Chiumenti (10/18 al tiro e 9 rimbalzi), implacabile nel convertire le azioni all'ombra del canestro, ben spalleggiato da Howard Sant-Roos (6/8 da due e 5 assist) con l’ex Bonessio (4/7 da due e 6 rimbalzi) fondamentale nel dare sostanza in area.

L'Assigeco (38-27 a rimbalzo) è più efficace quando riesce a correre in transizione, mentre la difesa a zona allargata sul perimetro di Bari toglie spazio e fiato alle soluzioni dei rossoblu che non possono permettersi cali di concentrazione. Bari è sempre in scia come Zaharie (46-45 al 3') fa capire in avvio di terzo periodo. La squadra di Francesco Raho gioca semplice e rapida cercando il tiro da ogni posizione. Vencato (2/4 dal campo, 3 assist) e Masoni (3/4) tengono le redini; contano parecchio anche i 18' di Donzelli (3/4, 6 rimbalzi) nella tenuta del vantaggio che si dilata e restringe a fisarmonica a cavallo delle terza sirena (62-52 al 9' del terzo periodo, 62-58 al 2' del quarto conclusivo).

Due giochi da tre consecutivi di Chiumenti sono ossigeno per l'Assigeco (70-58 al 4'), Bari non si arrende anche se accusa il colpo. I lodigiani hanno la sfida in mano (78-68 a 2' dalla fine) ma ancora gli ospiti (80-75 a 42") fanno sentire il fiato sul collo. Tocca ad Aronhalt (4/8 da due, 1/4 da tre, 4 rimbalzi) far calare il sipario nei secondi conclusivi.

UCC ASSIGECO 84

LIOMATIC GROUP BARI 78

(24-19; 44-39; 62-53)

UCC ASSIGECO Vencato 6, Aronhalt 11, Sant-Roos 13, Bonessio 11, Chiumenti 23; Donzelli 10, Masoni 8, Quarisa 2. Ne: Rossato, Maghet. All.: Zanchi

LIOMATIC GROUP BARI Spissu 11, Monaldi 11, Latinovic 9, Infante 6, Jovanovic 9; Iannone 17, Zaharie 5, Didonna. Ne Cuomo, Intino. All.: Raho 

Arbitri Cherbaucich di Trieste, Biasini di Veroli, Cappati di Roncade

Note Spettatori 400 circa. Tiri liberi: Assigeco 15 su 20, Liomatic 8 su 10. Tiri da tre: Assigeco 1 su 11, Liomatic 14 su 38. Usciti cinque falli: Infante (33').

Luca Mallamaci