Assigeco-Manital: il "Pilla" è cauto

Il coach della Manital Torino teme il cambio di scenario: «Ci sono variabili difficili da prevedere»
24.05.2013 08:06 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Il "Pilla" in azione
Il "Pilla" in azione

TORINO Determinata a far valere le proprie qualità ma consapevole della complessità della situazione, la Manital Torino, in vantaggio 2-0 nella serie di semifinale contro l'Assigeco, approccia gara-3 con la massima cautela. «Siamo nei play off e cambiamo campo - avverte Stefano Pillastrini, coach del club torinese -. Una squadra con l'acqua alla gola, l'altra con la possibilità di chiudere il discorso per la finale: è la prima sfida "senza domani", per questo differente dalle altre due e dipendente da una serie di variabili molto difficili da prevedere».

Le prime due puntate della serie sono state decisamente combattute. «Lo sarà anche questa, non c'è dubbio. L'Assigeco ha dimostrato di essere un'ottima squadra, noi di reggere molto bene la pressione - prosegue il 51enne coach ferrarese -. Questa partita è un appuntamento "nuovo" con delle caratteristiche specifiche, difficili da intuire. Sappiamo di dover farci trovare pronti: in gara-2 siamo stati bravi a imporre la nostra fisicità, decisamente meglio di gara-1. Però possiamo e dobbiamo migliorare anche sotto questo aspetto che, nel clima dei play off, fa la differenza».

Il punto di domanda per la Manital gira intorno al possibile recupero di Baldi Rossi, infortunatosi martedì a seguito di un contatto fortuito con Ricci, dopo un super impatto sulla gara. «Tentiamo a recuperarlo, il ragazzo sta provando a farcela - dice il "Pilla" -. Sono moderatamente ottimista».

Luca Mallamaci