Banco di Sardegna, la regola di Sacchetti: 'Mai accontentarsi'

Il tecnico degli isolani parla alla vigilia di gara-1 contro Cantù
Fonte: www.dinamobasket.com
Romeo Sacchetti
Romeo Sacchetti

ffollatissima e partecipata conferenza stampa in Club House. Alla vigilia dell'esordio stagionale in post season, con la Dinamo Banco di Sardegna che alle 21 sfiderà la Lenovo Cantù in gara1 quarti di finale scudetto. È coach Meo Sacchetti a sedersi al tavolo e rispondere alle domande dei giornalisti di carta stampata, televisione, radio e siti internet. Al tecnico biancoblu è spettato il compito di fare il punto della situazione e presentare l'imminente impegno playoff con i canturini di coach Andrea Trinchieri. A fine conferenza l'assistant coach Paolo Citrini ha annunciato che da domani a mezzogiorno, come regalo della sua agenzia e di Virgilio Bernardi, da domani sarà online il sito internet dedicato a coach Meo Sacchetti: www.meosacchetti.it.

 

Domani si comincia: quarti di finale scudetto, gara1 playoff

«La prima partita servirà per valutare energia e l'elettricità che ci sarà, abbiamo fatto tanto per esserci, vogliamo gustarcela nel modo migliore. Non so cosa possa cambiare nel giocare una serie al meglio delle sette gare, non l'ho mai fatto ma non penso a cosa sarà, penso a gara1 e vedremo come staremo ed a che punto saremo».

La sfida a Cantù?

«Le statistiche sono una cosa molto importante e indicativa, ma in campo può succedere anche qualcosa di diverso. Teniamo tutti sulla corda, faremo i conti con alcuni piccoli acciacchi, che si recuperano ma ci sono. Cantù ha esperienza, è squadra che sa essere pronta ad affrontare sfide importanti, team da Eurolega. Abbiamo dei giocatori in rotazione, ma dobbiamo essere pronti alle esigenze. Il professionismo è questo. Non dovremo snaturare il nostro gioco ma essere pronti ad adottare soluzioni alternative».

 

Sensazioni, approccio e condizione in vista dell'esordio

«La pressione fa parte del gioco. Siamo arrivati a questo appuntamento e vogliamo giocarcelo. Abbiamo avuto risposte importanti a alcuni giocatori che, quando chiamati in causa, possono darci una mano. Se arrivi ai playoff senza motivazioni...allora è un problema. Non servono motivazioni per giocare certe gare. Mai accontentarsi»