Brandini-Assigeco: le interviste

Zanchi sogna l'ultima impresa e chiama i tifosi al "Campus": «Ci crediamo fino alla fine»
06.05.2013 08:47 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Planezio ostacola Sanna
Planezio ostacola Sanna

FIRENZE Andrea Zanchi si siede con un sorriso al tavolo “da Marisa” al Barberino del Mugello, dove l'Assigeco si ritrova sulla via del ritorno per festeggiare la vittoria davanti ad una bella fiorentina. «Una squadra che dopo una delusione come quella di domenica scorsa nel giro di una settimana si riprende e riesce a giocare una partita come quella di oggi dimostra di essere un vero gruppo - dice il coach rossoblu -. Sarebbe facile dire ora una vittoria contro Chieti avrebbe dato chance differenti: lo sport non va così, ogni gara va vissuta in modo indipendente dalle altre. I play off? Noi ci crediamo fino alla fine. la cosa più importante è finire a testa alta mettendo in mostra le qualità individuali e del gruppo». L'Assigeco ha cambiato pelle nell'intervallo:«Nel primo quarto abbiamo subito tanto giocando bene in attacco ma faticando parecchio in fase difensiva - spiega Zanchi -. Già nel secondo periodo siamo riusciti a dare una sistemata alla fase difensiva, “beccando” però qualche canestro difficile di Firenze. Nel terzo periodo abbiamo esaltato la difesa trovando il modo di ribaltare l'inerzia: dobbiamo difendere per giocare bene anche in attacco. In questo modo abbiamo maggiore tranquillità». I lodigiani hanno reso felici una valanga di tifosi accorsi al “Mandela”. «È stato bello vincere davanti ad un pubblico così: mi auguro di rivedere tutti domenica prossima con Castelletto; starebbe bello stare insieme e festeggiare qualunque cosa succeda. Dipendiamo dai risultati dei concorrenti, ma non ci dimentichiamo di avere ancora del lavoro da fare per chiudere bene il campionato».

Riccardo Paolini è contento lo stesso: Firenze è aritmeticamente in Legadue Silver. «Complimenti all'Assigeco che ha giocato bene e con più energia rispetto a noi: le cinque precedenti vittorie in fila hanno drenato le nostre forze - sottolinea il coach di Firenze -. Finché c'è stata luce siamo stati avanti, appena si è spenta abbiamo faticato. Non mi è piaciuto l'arbitraggio, ma l'Assigeco ha meritato con una ripresa ottima».

Luca Mallamaci