Barcellona, una brusca frenata. Rinviato l'iter per l'ampliamento del PalAlberti

I problemi del Comune ora potrebbero rovinare la favola
Fonte: La Gazzetta del Sud
Barcellona, una brusca frenata. Rinviato l'iter per l'ampliamento del PalAlberti

BARCELLONA POZZO DI GOTTO - Mentre sul parquet la squadra corre, entusiasma e fa sognare i propri tifosi, l’iter burocratico per il tanto sospirato ampliamento del “PalAlberti” registra una nuova frizione a Palazzo Longano, un rinvio a data da destinarsi nel giorno in cui doveva avere luogo l’apertura delle buste contenenti le offerte presentate per il progetto –pari a 600mila euro –di allargamento a 3500 posti, utili per l’iscrizione alla massima serie. Se non si conoscesse il periodo critico in cui versa la cittadina di Barcellona Pozzo di Gotto si parlerebbe di una vera e propria telenovela che sa di beffa, infatti la comunicazione di rinviare la gara d’appalto –resa nota ieri dall’ufficio dei Lavori Pubblici nel giorno in cui doveva registrarsi, invece, un nuovo passo in avanti – colpisce come un fulmine a ciel sereno i sogni di gloria della società di via Roma e dei propri tifosi. Di base, il rinvio trova ragione nei numerosi impegni che la dirigente dell’ufficio di Ragioneria, la dott.ssa Elisabetta Bartolone – nella fattispecie incaricata a presiedere la commissione di gara – avrà da qui alla fine del mese per “aggiustare” i conti delle casse comunali. A questo punto la speranza per la Sigma Barcellona è che il sindaco Maria Teresa Collica e la sua giunta valutino la possibilità di proporre una sostituzione dell’incarico con un altro dirigente, al fine di non registrare una nuova proroga e il conseguente giro di polemiche con il sodalizio giallorosso. Chiaro, comunque, che l’annuncio non è stato recepito al meglio in casa Sigma, anche se all’orizzonte c’è un’altra partita da giocare. Infatti, farà rotta proprio sul “PalAlberti” il volo della capolista, chiamata a ritrovare i suoi tifosi nella sfida di domenica pomeriggio contro la Biancoblù Bologna (palla a due alle 18,15; arbitri Ciaglia, Moretti e Nicolini). Dopo le vittoriose trasferte di Jesi e Pistoia, efficaci per allungare a quattro la striscia di successi consecutivi, il bicchiere appare sempre più pieno e la sete di vittoria non vuole conoscere soste. Al fine di spazzare via ogni paura, l’imperativo è quello di non fare i conti e contemporaneamente guardare ad ogni gara con le dovute precauzioni del caso. Preso atto che il primo posto garantirà solo (si fa per dire) il vantaggio del fattore campo ai playoff, è bene ricordare che mancano quattro gare alla fine della stagione regolare e, nondimeno, il calendario parla chiaro: dopo la gara di domenica contro Bologna, arriveranno in successione la trasferta di giovedì prossimo a Capo d’Orlando e la gara casalinga di domenica 28 aprile contro Brescia, penultimo atto prima della conclusione a Scafati. Sulla carta niente è già scritto, soprattutto se tre di queste quattro partite sono contro squadre in piena bagarre playoff e la restante una, nonostante Capo d’Orlando sia fuori dai giochi, è un vero e proprio spartiacque visto che si tratta di un derby. Restando all’oggi, l’obiettivo è sconfiggere la Bologna di coach Stefano Salieri, una squadra che nel suo piccolo sta registrando risultati egregi, nonostante i tanti problemi che nelle scorse settimane hanno addirittura messo in discussione le prestazioni del tecnico nativo di Castel San Pietro Terme, comunque abile a guidare ad un passo dai playoff il giovane roster emiliano. Le voci che arrivano da via San Felice parlano di una squadra in piena emergenza, che si presenterà al “PalAlberti” con più dubbi che certezze, derivati dal fatto che i problemi di infermeria che attanagliano Pecile, Verri e Mosley (notizie positive da Cutolo, che ci sarà) sembrano tali da guardare al match di domenica con un pò più di pessimismo. Sebbene l’avversario sia più propenso a giocarsi l’accesso ai playoff nelle due gare successive a questa, i derby contro Forlì e Imola, dalle parti della Sigma è ovvio che niente andrà sottovalutato, una durevole e ripetuta costante che vuole la squadra di Perdichizzi concentrata a tutto tondo. Chi dice che alla Sigma servirà giocare con la stessa intensità e determinazione delle precedenti occasioni non sbaglia, anche perché essere artefici del proprio destino vuol dire fare affidamento soprattutto sui propri mezzi, un obbligo che Bucci e compagni non hanno mai omesso di interpretare.

Mario Garofalo