Pallacanestro Reggiana mai cosi in alto nei 15 anni di A

L'attuale 7ª piazza eguaglierebbe lo storico piazzamento dei 1998-99
Fonte: Il Resto del Carlino
Donell Taylor
Donell Taylor

REGGIO EMILIA - Mai così in alto, mai così vicini a toccare il cielo con un dito. Alle porte di un sogno al quale i giocatori biancorossi, come ha scritto Andrea Cinciarini su Facebook, «stanno prendendo gusto a crederci». In oltre 30 anni di presenza tra i professionisti del basket, e con il vanto di 15 campionati disputati nella serie maggiore, mai la Pallacanestro Reggiana era arrivata a livelli tanto elevati dell'olimpo del basket. A meno di un mese, e quattro turni, dalla fine della stagione regolare, la truppa di Max Menetti si trova infatti al quinto posto in classifica, risultato mai raggiunto prima. Con 30 punti è in coabitazione con due piazze storiche come Siena e Cantù, e solo per i criteri della classifica avulsa la Trenk è considerata settima. Per di più appena due lunghezze sotto l'Olimpia Milano. Decisamente qualcosa di notevole, ripensando alla scorsa estate e all'obiettivo stagionale: che era quello di una tranquilla salvezza. Ma straordinario se si pensa che, appena due anni fa di questi tempi, la squadra reggiana lottava per non retrocedere tra i dilettanti. La splendida cavalcata biancorossa di questi mesi ha consentito, tra l'altro, di mettere praticamente in cassaforte i play-off. E siccome, come ha osservato il direttore sportivo, Alessandro Frosini, subito dopo la trionfale vittoria su Sassari, in casa biancorossa tutti "sono ambiziosi", le porte dei sogni si stanno spalancando. Detto che mai, nei campionati a 16 squadre, Reggio aveva fatto 30 punti in 26 giornate, l'obiettivo di far diventare questa la migliore stagione di tutta la storia bianco-rossa è molto vicino. Anche perché la Trenkwalder è attesa, per il rush finale della serie A, da un calendario che, sulla carta, le dà buone possibilità di conquistare almeno tre vittorie nel poker di incontri rimasti. Fattore che le potrebbe consentire di agganciare Milano (con cui vanta un 2-0 negli scontri diretti e che è attesa da due trasferte molto ostiche) e magari avere la meglio pure su Cantù, che sembra in netto calo e che tra due settimane farà visita ai biancorossi al PalaBigi. In buona sostanza, la Trenkwalder può contare su ottime fiches in chiave sesto posto, ha legittime ragioni di puntare al quinto e dosi di speranza di sognare il quarto.

TOCCANDO, perlomeno, quota 38 punti, che sarebbe, oltreché il record assoluto, una prestazione di livello semplicemente eccelso. Già l'attuale settima piazza consentirebbe comunque alla Menetti-band di eguagliare quello che resta il miglior piazzamento della storia: ottenuto dalla Zucchetti di Dado Lombardi nell'annata 1998/99. Allora il campionato era a 14 squadre e Reggio lo concluse a 22 punti prima di essere eliminata al primo turno della post-season da Rimini. A trascinare i biancorossi sul parquet, allora, il grandissimo e indimenticabile Mike Mitchell, ben sorretto da Tracy Moore e Yann Bonato. Da notare che nelle ultime quattro giornate la Zucchetti vinse tre partite rimontando dall'undicesima posizione. I precedenti, insomma, confortano.

Gabriele Gallo