La Benetton di scena a Siena

21.04.2012 23:25 di  Umberto De Santis   vedi letture
La Benetton di scena a Siena

Archiviata la facile vittoria (per insufficienza degli avversari che si sono presentati fisicamente stanchi della gara domenicale e privi di ricambi a un quintetto base in cui gioca Infanti, atleta non da massima serie a nostro giudizio) ma che fa comunque morale e classifica, la Mens Sana è tornata sul parquet anche sabato mattina per la consueta sessione di rifinitura in vista della gara di domani pomeriggio valida per la 13° giornata di ritorno del campionato di serie A contro la Benetton Treviso (PalaEstra, 18.15, diretta Treviso 1). Contro Avellino per la 100° volta Siena ha segnato 100 o più punti in una partita di Serie A (70 in casa, 30 in trasferta), 8 delle quali con l’aiuto del supplementare. Tra le curiosità statistiche, giovedì sera Carraretto ha segnato il suo massimo in carriera con la maglia bianco verde (23 punti), mentre il suo top assoluto sono i 26 punti che segnò a Reggio Calabria con la canotta di Biella nell’ottobre 2003. Mentre entrando a referto contro la Benetton, David Andersen taglierà il traguardo delle 200 presenze in serie A (con un bottino di 1801 punti). Per il coach Pianigiani sarà la quarta sfida contro l’allenatore avversario Djordjevic, con uno score di 3-0, e la ventiquattresima contro Treviso, con 21 vittorie e 2 sconfitte, tutte alla guida della Mens Sana.

Nell’abituale report di Msb tv, l’allenatore senese traccia i motivi della gara che lo attende: “Questa è una partita chiave, per consolidare prima di andare a Pesaro il nostro primo posto in classifica, perché la Benetton sta giocando bene con un roster completo e una identità consolidata. Credono nei playoff, mettono pressione difensiva per tutta la partita e mentalità per giocarsi le partite fuori casa. Per noi continua il momento di emergenza, sappiamo solo entrando in campo quanti saremo e quali situazioni diverse e giocatori fuori ruolo. Questo non ci deve impedire di essere “performanti”. Una vittoria sarebbe un’iniezione di fiducia per noi e di avere meno stress per mantenere il vantaggio del primo posto nei playoff, oltre che non dover affrettare il recupero degli infortunati.”

Maciulis non è stato tesserato, benché si alleni con la squadra al Palaestra. Avendo un solo visto da spendere, lo staff vuole valutare i tempi di recupero di Rakocevic, il cui infortunio sembra di entità meno grave come lo stesso giocatore ha scritto su Twitter: stiramento e non strappo muscolare. Anche per Thornton rimane da vedere il recupero della frattura alla mano, mentre Kaukenas aumenta sempre più l’intensità nella preparazione per arrivare pronto al rientro in campo. Ancora misteriosa l’origine della pubalgia di Moss che contro gli irpini è stato in campo solo 7’, non in quintetto base, ma che continua a disertare gli allenamenti. Rimane sempre in dubbio la possibilità di recuperare alla causa Andrea Michelori, probabilmente out fino alla fine della stagione: l’eventuale bisogno di un lungo potrebbe essere la causa dei dubbi sul tesseramento di Maciulis, più che la verifica del recupero del lituano dall’infortunio che lo escluse dai playoff con Milano nel maggio del 2011.