Teramo - Contro Varese a caccia del poker

14.01.2012 12:51 di  Anja Cantagalli   vedi letture
teramobasket.it
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La beata abbondanza della Banca Tercas Teramo costringerà anche domani coach Alessandro Ramagli a scegliere quale comunitario mandare in tribuna per assistere da bordo campo alla sfida contro la Cimberio Varese.
Uno tra McGrath, Borisov e Green (vittima sacrificale a Casale) non potrà quindi fare altro che tifare. Probabilmente, contro Diawara e Talts, importante sarà giocare anche con un cinque puro da avere disponibile in panchina, ovvero in questo caso, di Yaniv Green. Varese non è ovviamente pericolosa solo nel reparto lunghi, basti citare Stipcevic, Kangur, senza dimenticare Ranniko (che lamenta problemi ad un ginocchio) e Fajardo, che partono di solito dalla panchina ma che non sono di certo gli ultimi arrivati nel mondo della pallacanestro.
Discorso a parte lo merita Justin Hurtt: la guardia di Recalcati giocherà domani l'ultima gara in maglia Cimberio proprio al PalaScapriano. Il rookie non ha soddisfatto le attese finora e gli uomini mercato della Cimberio hanno già individuato il sostituto che dovrà dare man forte alla squadra di Recalcati, che si gioca domani contro Teramo la Final Eight di Coppa Italia.
Inutile dire che anche Teramo ha bisogno di vincere, perché i due punti contro Casale mettono sì la salvezza, idealmente, a quattro punti di distanza, ma non è ancora ovviamente cosa fatta, con un girone di ritorno ancora tutto da giocare.
A prescindere da chi effettivamente si siederà in tribuna, la Banca Tercas Teramo dovrà lottare anche contro eventuali cali di concentrazione che tre vittorie consecutive possono dare e contro le fatiche del viaggio di Casale. In queste condizioni, è chiaro che il pubblico teramano sarà ancora una volta fondamentale.
Le difficoltà scompariranno se Teramo giocherà con la stessa fame di vittoria messa in campo nelle ultime giornate. Anche perché se non c'è due senza tre, il quattro a volte vien da sé.