NBL Finals - Cecchino Goulding. Melbourne surclassa Tasmania in gara 1

NBL Finals - Cecchino Goulding. Melbourne surclassa Tasmania in gara 1
© foto di NBL

(di Davide Colotti). Chris Goulding sa come si fa e non ha pietà di casa: il primo punto delle NBL Finals va a Melbourne, che sconfigge nettamente Tasmania 104-81. Sono 22 i punti del tiratore ex Torino, nativo proprio dell'isola di Tasmania e già vincitore di due titoli NBL, di cui uno da MVP. Maiuscola anche la prova di Jo Lual-Acuil, eletto man of the match con la sua doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi. Voglia di riscatto per il pivot sud-sudanese di cittadinanza australiana, che punta all'anello NBL dopo aver perso per infortunio la prima storica partecipazione ai Mondiali della sua nazionale. Oltre novemila spettatori assistono al largo successo dei padroni di casa, dominatori della regular season. La cenerentola Tasmania dura 15 minuti.

1Q

Melbourne parte con il quintetto abituale: Dellavedova, Ili, Goulding, Travers, Lual-Acuil.
Tasmania risponde così: Crawford, Doyle, Drmic, McVeigh, Magnay.
Magnay scalza Lee in starting five e si procura il primo viaggio in lunetta. 0/2, di cui un air ball, e sono subito burger gratis: da tradizione, il naming sponsor della lega sfama il pubblico al primo doppio errore ai liberi degli ospiti. Si va di là, air ball di Dellavedova: la tensione da Finals si sente. Magnay sotto mano per lo 0-2 e in schiacciata per lo 0-4. 4 di Lual-Acuil per il pareggio, segnano solo i lunghi. 10-10 al 4': 2/2 da 3 per Melbourne, 8 punti su 10 nel pitturato per Tasmania, 6 di Magnay e 2 di Lee.
La leadership cambia di possesso in possesso, massimo scarto il +3 Melbourne pareggiato dalla tripla di Krslovic. Già 20 giocatori alternati sul parquet dopo le strette rotazioni delle semifinali. 26-24 Melbourne alla sirena.

2Q
Chi l'ha visto? Il play tascabile Jordon Crawford (168 cm), è stato il top scorer di Tasmania in regular season, 17 punti ad allacciata. 5 punti totali con 2/15 dal campo invece sommando gara 2 e gara 3 di semifinale contro Perth. Il trend non sembra invertirsi, "pocket rocket" rifiuta tiri aperti e si sblocca solo quando battezzato da tre punti: 28-32. 8-0 Melbourne, poi non segna più nessuno per 2 minuti. Doyle frena la fuga e McVeigh dice pari 36, poi altro super parziale Melbourne (12-0), incluse 3 schiacciate 1 vs 0. Lo chiude Drmic, 51-41 all'intervallo. 13 per Lual-Acuil, 11 per Goulding con 3 triple.

3Q
Si riparte e Goulding mette la quarta: +13, massimo vantaggio. Tasmania si disunisce. Goulding sale a 19, la quinta tripla a bersaglio su 6 tentativi la tira da casa sua. Lual insegue a quota 17 dopo aver tolto dalla gara Magnay, 4 falli. Straordinari per Marcus Lee, che si tiene la spalla dolente. Crawford non produce che errori e perse, e in backcourt la coperta è troppo corta per immaginare Tasmania lottare per il titolo così. In settimana si è parlato di un suo approdo in NBA, ma McVeigh è poco più che ectoplasmatico. L'inatteso eroe ospite è Anthony Drmic, che dice 15 con due triple in fila. Il vantaggio di Melbourne si mantiene costante tra le 8 e le 13 lunghezze, quelle del buzzer di Ian Clark (76-63).

4Q
Passano 2'20" e Melbourne è scappata a +21 (86-65). La sesta tripla di Goulding (22) fa calare la notte sul match. Ian Clark è quel giocatore che esce dalla panca, non ti accorgi che ci sia e poi scopri che ne ha segnati 18: titolo di sesto uomo dell'anno meritatissimo. Non succede più granché: McVeigh aggiusta il tabellino, c'è campo anche per Cameron, Machar, Triplett, Vodanovich e il veterano olimpionico Brad Newley, all'ultimo tango prima del ritiro.

MELBOURNE-TASMANIA 104-81
M: Goulding 22 (6/10 3p), Lual-Acuil 20+10r, Clark 18+6r, Dellavedova 11+4r+6a, Travers 9+4r+4blk
T: Drmic 18, Doyle 16+8r, McVeigh 13+7r, Magnay 10+5r (4/10 liberi), Crawford 7 (3/13 fg)