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Lega A - Gentile fa sognare l'Aquila, che torna a vincere

26.10.2019 20:45 di  Martino Parise  Twitter:    vedi letture
LIVE Lega A - Gentile fa sognare l'Aquila, che torna a vincere

Alla BLM Group Arena, per la sesta giornata di LBA, si gioca il Tre-Tre, ovvero la sfida tra Dolomiti Energia Trento e De Longhi Treviso. Padroni di casa reduci da più KO consecutivi e in cerca del riscatto, ospiti provenienti dall'esaltante derby contro la Reyer Venezia, vinto 90-79. Per l'Aquila, assente Rashard Kelly, tornato negli USA per la nascita del figlio Rashard Daequan, per TVB ancora fuori l'infortunato Imbrò, ma rientra Alviti.

Seguite questo articolo per gli aggiornamenti in diretta dalle 19.

Quintetti:

Craft, Gentile, King, Mezzanotte, Knox vs Nikolic, Logan, Cooke, Fotu, Tessitori

Apre Knox, servito ovviamente da Craft per un long two, allunga Gentile in entrata con fallo e canestro (5-0). Tessitori sblocca le marcature ospiti, toglie la classica sedia a Knox fruttando una rubata che Fotu concretizza per il -1. Nuovo break trentino con il quarto punto di Knox, l'arresto e tiro di Craft e la transizione vincente di King: 11-4 e timeout Menetti dopo 3' esatti. Ottima uscita dal minuto di sospensione per Treviso: la palla circola e arriva a Fotu per la bomba dall'angolo, poi Logan ribalta di fronte dopo la palla persa dell'Aquila e fa 11-9. Gentilesi scatena e va a segno ripetutamente, scavando il solco fino al 19-11, poi esce per riposare e viene accolto dagli applausi del pubblico. Ci pensano allora Craft e Pascolo (poco utilizzato nelle ultime uscite) a siglare il primo vantaggio in doppia cifra sul 23-13. Negli ultimi due giri di lancetta, spazio anche per Lechthaler; Chillo, dall'arco, firma l'ultimo canestro del quarto, valevole per il -9 ospite (25-16).

Le prime battute del secondo periodo sono per Cooke: arresto e tiro frontale da 2, fallo subito nella transizione successiva e 2/2 dalla lunetta (25-20). Uglietti spreca il contropiede che poteva valere il -3: ne approfitta Gentile, che con un altro gioco spalle a canestro arriva in doppia cifra personale. Non si è però spento Cooke, di nuovo a bersaglio con l'arresto e tiro. 27-22 a 6'41" dalla pausa lunga. Continua il momento di Gentile: l'ex Milano usa la solita arma dell'1vs1 per mettere fine a un breve periodo di digiuno offensivo e riportare il margine a +7. Ottimo lavoro di Chillo, che corregge l'errore dalla linea di Uglietti, ma lo spazio lasciato ad Alessandro Gentile è troppo: tripla, 16 punti personali e +8 Trento sul 32-24, e dopo il timeout, transizione veloce e due liberi conquistati: 1/2. Si vede di nuovo Fotu, presente a rimbalzo sul tiro fallito da Parks: fallo di Pascolo, in ritardo sul tagliafuori, e 2/2, ma l'asse Knox-Gentile manda per l'ennesima volta l'italiano a segno per il +9. Buona risposta veneta, a partire dalla difesa che costringe Gentile a un tiro difficilissimo, per finire con i due punti in transizione siglati da Chillo per il 35-29. Prima interruzione chiesta da Brienza a 2'34" dall'intervallo, da cui l'Aquila riparte con un canestrone di Pascolo e Treviso con la tripla di un fino ad ora poco coinvolto Logan. Primo guizzo anche per l'MVP del derby Aleksej Nikolic, a bersaglio dalla lunga per il -3, poi altri liberi per Fotu (7/8 complessivo per il neozelandese) e primo vantaggio biancoazzurro a 35" dal 20' (38-39). Trento però finisce bene, con Gentile che pesca Knox per un comodo appoggio e Craft che ruba a Fotu. Alla pausa è 40-39, ma ancora una volta i bianconeri sono stati protagonisti di un blackout nel finale di quarto, proprio come contro la Dinamo Sassari. Assenti ingiustificati, per ora, Blackmon (0/2) e Parks (0/5).

Si ricomincia da Pascolo: riceve da Craft e realizza subendo fallo (fuori il libero). Le iniziative concluse da Fotu e Tessitori valgono la parità a quota 43, rotta da Parks, ora molto più concreto e presente nel gioco (3/4 dalla linea, 43-46 a 5'26" dal 30'). L'inerzia è per la De Longhi, sospinta dai suoi tifosi presenti in massa alla BLM Group Arena. Ecco che sale in cattedra Lechthaler, autore di 4 punti consecutivi che animano il pubblico trentino e scrivono il -3 (47-50), poi si vede anche Blackmon, a segno dall'area, mentre Mezzanotte non punisce dall'angolo (0/2). E' continua, invece, la prova di Isaac Fotu: sotto canestro è sempre un fattore, portandosi a casa altri due tiri liberi per il +5 (49-54) con 1'16" da giocare nel terzo quarto, poi l'atmosfera si infiamma dopo una convulsa azione sotto il ferro ospite, dove Mezzanotte e Gentile non trovano spazio, con un fallo tecnico fischiato coach Brienza per proteste, un volantino lanciato sul parquet dagli spalti e una lunga pausa per un instant replay che chiarisce il tempo rimanente (42"). Nikolic trasforma il tiro libero, Cooke muove la retina dalla media e al 30' è 49-57 (9-18 nei 10').

Forray prova a scuotere l'Aquila con un tear drop vincente, ma il timeout non tarda ad arrivare, per Brienza, dopo la bomba di Chillo e l'entrata troppo facile di Cooke (51-62 a 8'53" dal termine). Gentile non vede più il canestro (non segna dal secondo quarto), ma Craft, Blackmon e Knox sì: Aquila a contatto a 6' dalla fine. Il professore! Tripla che rompe il break di 10-0 e dà fiato agli ospiti. Antisportivo per Chillo, dopo la visione dell'instant replay: Gentile pareggia dalla lunetta, Knox sorpassa su assist di Craft, ancora Gentile fa +4 con 3'46" da giocare. Il palazzetto è una bolgia! L'ex capitano dell'Olimpia batte Nikolic col fade-away del 71-65, ma un enorme Fotu timbra due bombe consecutive per l'ennesima parità, rotta da Craft per il 73-71 e da Gentile (28) con la bimane in contropiede per il +4. Logan e Nikolic corti dall'arco, Parks esce per 5 falli: 1/2 Gentile, 76-71, timeout Menetti a 34" dalla sirena. Fotu si mangia due punti: finisce qui, 76-71, dopo una match da emozioni a non finire. MVP indiscusso Alessandro Gentile, 29 punti e 10 rimbalzi.

Tabellino:

Trento: Gentile 29+10, Knox 13, Craft 10, Pascolo e Blackmon 7, Lechthaler e Forray 4, King 2

Treviso: Fotu 22, Cooke 12, Logan e Chillo 10, Tessitori 8, Nikolic 6, Parks 3. Niente minuti per Alviti, evidentemente ancora non pronto.