LBA - Roberto Brunamonti "L'aspetto fisico e mentale chiavi della vittoria"

Roberto Brunamonti, alla guida della Virtus Bologna, ha già giocato e vinto una ‘bella’ a Milano nel 1984 (era al meglio delle tre gare, ndr). Per analizzare la sfida di questa sera ancora una volta gara 7 tra Olimpia Milano e Virtus Bologna per assegnare lo scudetto 2022-23, ecco le sue considerazioni sulle colonne del Corriere di Bologna.
Roberto Brunamonti: come si affronta una gara decisiva in trasferta. “L’aspetto fisico e quello mentale saranno fondamentali in una stagione così lunga, nella quale entrambe hanno disputato l’Eurolega e pagato un grosso dazio agli infortuni. La tecnica sarà importantissima, ma la chiave saranno quei due aspetti”.
Che finale ha visto fino ad oggi? “Belle partite, cosa mai scontata in una finale dove la tensione può farla da padrona. Sono i dettagli a fare la differenza e spesso questo porta a sfide non bellissime, invece queste lo sono state e non mi ha sorpreso perché mi aspettavo un equilibrio del genere. È stato anche esemplare il comportamento dei giocatori, tutti vogliono vincere ma se le danno in maniera sportiva e tutto finisce sul campo. Uno spot per la pallacanestro”.
Teodosic 0/10 da tre nelle ultime due partite. Che gara 7 si aspetta dal fuoriclasse serbo? “Giocherà bene, ne sono convinto. Se la Virtus è arrivata qui è per merito di tutti ma soprattutto suo. Ormai è a Bologna da diversi anni, ha esperienza e carisma, sono convinto che farà un’ottima partita. I passaggi a vuoto capitano a tutti, nessuno è un extraterrestre”.
È possibile fare un pronostico per questa partita? “Due settimane fa dissi che si sarebbe arrivati a gara 7 e mi è stato detto che stavo scoprendo l’acqua calda. Però è quello che alla fine è successo fra due squadre che hanno chiuso con gli stessi punti in stagione e affrontato le stesse problematiche di infortuni. È ancora 50-50, come ho detto non credo al vantaggio del fattore campo”.