Brescia chiude una grande stagione, Poeta: «Grato ai giocatori, stupito tutti dal giorno uno»

Sala stampa al PalaLeonessa per il coach della Germani Brescia Peppe Poeta chiamato a commentare la sconfitta in gara 3 delle finali playoff del campionato di serie A 2024-25 che consegna il titolo alla Virtus Bologna. Le sue parole: "Prima un pensiero speciale per Achille Polonara, sono sicuro che sarà ancora combattente. Un pensiero per Belinelli, che forse chiuderà così la sua carriera. Poi un pensiero a tutta la mia squadra, staff, dottori, manager, tutti. Non potevo sognare di meglio per la mia prima stagione da capoallenatore avere vicino delle persone del genere, e la città di Brescia che si è stretta intorno a noi. L'impresa non è arrivata, ma dobbiamo essere orgogliosi che dopo sei anni a giocarsela c'è una squadra che non è Milano o Bologna. Ultimo pensiero a Mauro Ferrari, che mi è stato sempre vicino e mi ha scelto, che sono sicuro sia orgoglioso di quello che abbiamo fatto".
Poeta parla anche dell'assenza di Ndour. "Fa parte del gioco, qualche rimpianto c'è. La nostra forza è essere stati compatti, con gerarchie chiare per tutto l'anno e tanta conoscenza reciproca. E la mancanza di un tassello viene evidente quando si va a giocare contro una squadra forte come Bologna. Ma non voglio parlare di rimpianti, voglio essere meno triste per la gara di stasera e molto felice per quanto fatto fino ad oggi. Non sarò autocelebrativo, non fa parte di me. Io ho provato a dar fiducia ai giocatori e loro hanno dimostrato che non avevo torto a dargliela. Semplicemente questo, è il riassunto della stagione, sarò grato immensamente loro per quello che mi hanno dato: la stima reciproca tra di noi e l'aver stupito tutti dal giorno uno fino all'ultimo, e il modo spumeggiante di come abbiamo giocato a pallacanestro."