Virtus Bologna, Marcelus Kemp non ne vuole sapere di tornare

05.01.2011 10:42 di  Matteo Marrello   vedi letture
Fonte: Corriere di Bologna
Marcelus Kemp (foto Ciam-Cast)
Marcelus Kemp (foto Ciam-Cast)

È rottura ormai definitiva fra la Virtus e Marcelus Kemp, che nemmeno oggi, già ampiamente fuori tempo massimo, arriverà a Bologna. La situazione è ai massimi livelli di tensione e anche fra Claudio Sabatini e Mario Scotti, l'agente del giocatore americano, sembrano essersi interrotte le trasmissioni. Ieri, il procuratore era a San Lazzaro per il Torneo Bruna Malaguti, ma con Sabatini, presente ovviamente per la partita dei suoi under 17, non c'è stato alcun contatto, i due si sono ignorati. Si erano però sentiti in precedenza, anche se per il patron bianconero la questione Kemp è praticamente chiusa. Sabatini continua a ribadire la linea dura: qualora Kemp dovesse tornare, non verrà liberato (si era parlato di un interesse di Pesaro e Reggio Emilia), ma rimarrà a Bologna senza giocare, anche se potrebbero partire dei contenziosi legali. Refrain già sentito in passato, non ultimo per il fuggitivo Blizzard che ha poi rescisso il contratto con i bianconeri a fine novembre. «Non abbiamo fretta», ha detto Sabatini riguardo alle eventuali operazioni di mercato che vedono coinvolte la Virtus. I nomi più caldi, quelli circolati negli ultimi giorni, appartengono fra l'altro alla scuderia dello stesso agente di Kemp, quindi per non ricominciare da capo con le trattative servirà ricomporre la frattura. Un giocatore estremamente gradito a Lino Lardo è sicuramente Omar Thomas, che potrebbe liberarsi da Avellino. La formazione irpina è in crisi finanziaria, possibile che qualche giocatore sia in uscita da lì, anche se pare si voglia aspettare almeno la fine del girone di andata e la conclusione della corsa alle Final Eight. Altro nome accostato ai bianconeri è quello di Morris Finley, che sarebbe sull'orlo del taglio a Milano. Sul giocatore c'è interesse, ma giustamente anche all'interno del club c'è chi si interroga sul fatto che sia realmente l'uomo adatto a questa squadra. Accentratore portato più a concludere che non a corstruire e difensore modesto, è sicuramente un giocatore di talento ma probabilmente non quello che serve a Lardo, che pure lo conosce bene. Il coach, tanto per intenderci, vedrebbe meglio in questo contesto un uomo dalle caratteristiche di Jon Scheyer.
 

L. A.