Rimantas Kaukenas fra fisco e squalifica

Fonte: resto del carlino
Rimantas Kaukenas fra fisco e squalifica

Al centro delle discussioni ci sono le eventuali inadempienze con il fisco per i giocatori coinvolti nel prossimo fallimento della Mens Sana Basket. A Reggio Emilia sono preoccupati per le sorti di Rimantas Kaukenas e di quanto la vicenda possa condizionare il suo rendimento in campo, visto tra l'altro che dall'ultima giornata di campionato potrebbe uscire proprio un accoppiamento playoff con Siena, eventualità che - per inciso - piace poco anche ai tifosi della città toscana.

Ne esce fuori, sul Resto del Carlino edizione Reggio, una chiaccherata a due tra il giornalista Gabriele Gallo e l'avvocato Luigi Albertini, notissimo legale reggiano. Secondo l'analisi che viene svolta "Kaukenas ne discuterà, se verranno accertate, con la giustizia italiana e poi con l'Agenzia delle Entrate. Ma molto difficilmente vi saranno conseguenze, sotto il profilo sportivo, per il campione lituano. Fermo restando infatti che, in linea teorica è possibile considerare Kaukenas e gli altri 16 giocatori ex Mens Sana Siena finiti nel mirino dell'inchiesta "Time Out", colpevoli di violazione dei principi dell'etica sportiva, è altrettanto vero che non esistono precedenti in materia. 

Avvocato Albertini, la domanda che le poniamo noi è la stessa che, in queste ore, si stanno facendo tutti i tifosi della Grissin Bon. Al di là degli aspetti penali, Kaukenas rischia anche una squalifica sul campo? «Premesso che non ho approfondito la questione specifica, non mi risulta nella nostra giurisprudenza che un atleta il quale abbia avuto problemi
di carattere fiscale abbia poi subito ricadute sotto l'aspetto sportivo. Dunque mi pare improbabile».

Anche qualora l'evasione fiscale venisse accertata in quella misura, ricadendo quindi nel codice Penale? «In teoria tutto è possibile. Qualora la giustizia italiana condannasse Kaukenas per evasione fiscale, il procuratore federale potrebbe muoversi e contestare a lui e agli altri giocatori denunciati, la violazione dei principi di lealtà e probità sportiva. Ma ripeto,
precedenti non ce ne sono e dunque mi parrebbe un po' strano».

In caso di condanna, per poter continuare a giocare in Italia, Kaukenas dovrebbe saldare le sue pendenze? «Questo è indubbio. E il precedente di Valentino Rossi, in questo senso, fa testo. Naturalmente bisogna prima aspettare tutto l'iter dell'inchiesta e degli eventuali processi, e certamente non possiamo sapere cosa i consiglieri finanziari del giocatore
gli suggeriranno di fare. Anche perché, in ogni caso, Kaukenas, se continuasse a giocare nel nostro Paese con quella condanna pendente, si vedrebbe comunque pignorare gli stipendi dall'Agenzia delle Entrate. Che agirebbe sulla società in cui, in quella fase, il giocatore milita».

Se fosse ancora la Pallacanestro Reggiana? «Il club biancorosso funzionerebbe come una banca che, su disposizione
dell'Agenzia delle Entrate, congelerebbe gli emolumenti mensili dovuti al giocatore. Fino a quando non si ponesse in regola con il nostro fisco».