Lega A Finals - Reyer Venezia, Casarin: "Servono serenità e cura dei dettagli"

18.06.2019 14:58 di  Marco Garbin   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino, Giacomo Garbisa
Lega A Finals - Reyer Venezia, Casarin: "Servono serenità e cura dei dettagli"

In casa Umana Reyer nessuno alza la voce, si lascia che a parlare siano i numeri.
Dopo il 2-2 nella serie fra Venezia e Sassari, la sensazione è che la finale scudetto verrà decisa dai dettagli e, fra questi, rientrano anche i tiri liberi.
Non le percentuali ma i viaggi effettivi in lunetta. Se in Gara 1 e Gara 2 al Taliercio orogranata e biancoblù si sono equamente divisi le opportunità con un 50-50, gli 80' al PalaSerradimigni hanno visto Sassari sparigliare le carte con 70 liberi a favore contro i 27 della Reyer (31-9 venerdì e 39-18 domenica) segnando ben 59 punti a cronometro fermo.
«Le interpretazioni sono individuali e c'è chi è chiamato a giudicare, ma i dati sono dati e si leggono sul tabellino. Il 70-27 alla voce tiri liberi è un numero importante, specie in una serie equilibrata dove a fare la differenza saranno i dettagli» il messaggio lanciato dal presidente Federico Casarin riprendendo il concetto sollevato in sala stampa da coach De Raffaele dopo il ko 95-88 («In una partita punto a punto i viaggi in lunetta incidono»). «Ripeto, è difficile dare un'interpretazione dei dati statistici, come è difficile interpretare i 61 falli fischiati a noi contro i 39 a Sassari nelle due partite in Sardegna. Non è una giustificazione ma un'analisi dei numeri e vorremmo giocarci la serie a viso aperto potendo contare su tutti i nostri giocatori» rin-cara la dose il primo dirigente senza entrare nel merito delle decisioni arbitrali ma evidenziando come domenica, già nel primo quarto, la Reyer si sia trovata con Valerio Mazzola gravato di tre falli e Austin Daye di due, mentre Mitchell Watt da tre partite deve lasciare anzitempo il parquet per bonus a fronte di appena quattro falli fischiati a favore.
Venendo al campo Casarin plaude comunque le prestazioni degli orogranata. «Torniamo al Taliercio con una vittoria esterna, che era l'obiettivo prefissato per riprenderci il fattore campo. Siamo soddisfatti perché Sassari non perdeva in casa da mesi. Anche in Gara 4, al di là del punteggio, abbiamo disputato una prova di spessore. Sotto di 16 punti abbiamo reagito con orgoglio e qualità arrivando a tirare la tripla del possibile pari. Sarà una serie lunghissima».
Ciò non toglie che domenica la Reyer abbia commesso degli errori che andranno limati stasera. «Servirà serenità per affrontare una Gara5 che per entrambe le squadre rappresenta un viatico importante» sottolinea Casarin «noi dovremo essere più attenti, continuare a lavorare come sappiamo per esprimere la nostra pallacanestro e curare i dettagli. Ogni errore può essere quello decisivo».