Tokyo 2020: 3x3 la Cina è troppo alta ma...

L'Italia di coach Capobianco esce dall'Olimpiade nei quarti con la Cina ma il problema non è stato nell'ultima partita, si poteva fare qualcosa prima, forse
27.07.2021 19:40 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
Tokyo 2020: 3x3 la Cina è troppo alta ma...

Primo quarto di finale femminile della prima volta del 3x3 all'Olimpiade Cina-Italia 19 a 13. Cinesi in semifinale noi a casa dopo 8 partite, sei sconfitte e due vittorie. Ce ne manca una di vittoria e non è tanto quella dei quarti di finale ma quella col Giappone che alla luce di come è finito il girone eliminatorio ci avrebbe messo davanti alla Francia e fatto affrontare proprio le giapponesi nel quarto di finale. E sarebbe stata un altra cosa. Inuitile pianege adesso, è stata fatta esperienza e di livello altissimo.

Il sesto posto ci conferma comunque nell'elitè di questa discplina in ascesa in tutto il mondo e che dopo i Giochi di Tokyo lo sarà ancora di più quindi dobbiamo lavorare ancora meglio sulla crescita del nostro movimento per non farci trovare impreparati. Quello che ci portiamo dietro dalla capitale giapponese sono le pessime percentuali al tiro, 41% da 1 e 26% da 2 ed il fatto che solo una volta abbiamo superato quota 21, nella vittoria con la Romania. 

La sola Rae D'Alie come realizzatrice pura non basta ed anche se il lavoro di Consolini, Rulli e Filippi è fondamentale, servirà a questa squadra un'altra giocatrice capace di crearsi un tiro da sola e di segnare da oltre l'arco. Anche perchè non avendo la lunga lunga che hanno le altre, tipo la Zhang che scrive 195 centimetri, dobbiamo giocare in un modo diverso, a segnare tanto ed in fretta cosiche le nostre avversarie abbiano meno possessi di noi e non diano la palla sotto al pivot.

Però questo è il commento a caldo, insieme al quale mi sentol, anzi prima di tutto, mi sento di dire brave a tutte, inserendo nei complimenti anche Sara Madera, Giulia Ciavarella, Mariella Santucci e Valeria Trucco che hanno lavorato col gruppo fino alla partenza per Tokyo. A coach Capobianco ed allo staff intero che ha riportato delle ragazze che giocano a basket ai Giochi. Sarà per la prossima, a Parigi.