Tokyo 2020 - Italia femminile 3x3 benino anzi...

Sei partite quattro sconfitte una delle quali inaspettata e che andata evitata assolutamente. Cosa mettere a posto in attesa della "Russia"
26.07.2021 23:50 di Eduardo Lubrano Twitter:    vedi letture
Tokyo 2020 - Italia femminile 3x3 benino anzi...

Le sconfitte con Francia, Cina e Stati Uniti(13 a 17), nell’ordine cronologico in cui sono arrivate, ci stanno per le nostre ragazze impegnate nel Torneo olimpico di 3x3. Quella col Giappone(10 a 22) assolutamente no. Perché le tre squadra citate oltre ad essere molto forti e davanti a noi nel ranking Fiba di specialità, hanno una caratteristica con la quale ancora facciamo fatica ad uscire vincenti: una giocatrice di 1 metro e 95.

La Filip per la Francia, la Zhang la Cina e la Dolson negli Stati Uniti e tutte e tre sono dominanti ma soprattutto consentono alle compagne di appoggiare il gioco su di loro come se si trattasse del classico pivot del 5 contro 5. Un rebus da risolvere in fretta perché l’ultima gara del girone preliminare, quella col Comitato olimpico russo, ci proporrà la Logunova che è alta 1,92 centimetri…

Pivot avversario a parte la nostra squadra deve mettere a posto un paio di cose che definire fondamentali è eufemistico. La prima è il tiro da due: 12 su 55 in sei gare non è nemmeno il 30 per cento e se è vero che nel 3x3 il gioco è frenetico e quindi anche il tempo di “prendere la mira” è ridottissimo, bisogna che D’Alie – soprattutto – e socie si dispongano a questa situazione con meno ansia.

La seconda è quella dei lay up come ormai si dice come se noi non avessimo modo di dirlo, sottomano. Nella gara con gli States ne abbiamo sbagliati almeno 4 in condizioni di assoluta solitudine davanti al canestro. Ed anche questi errori si pagano specie quando arrivano a chiusura di una buona azione e nei momenti importanti. Il dato totale dei tiri da 1 è di 51 su 122 anche per questi lay up sbagliati ed anche questo è molto insufficiente.

Non rischiamo nulla perché con Romania e Mongolia che ci seguono in classifica abbiamo vinto, ma una prova di orgoglio con la Russia (Comitato Olimpico Russo) sarebbe molto ben accetta. Ed è probabile perché contro quelle forti ce la siamo giocata.