Federico Pasquini sdrammatizza e ricarica l'ambiente di Sassari

Non si aspettava nè la sconfitta contro la Virtus, né le dimissioni di Calvani. Adesso Federico Pasquini deve mettere il dito per tappare la falla della diga sassarese, sdrammatizzando, come racconta nella intervista alla Gazzetta dello Sport:
Sconfitta. "Non ci aspettavamo la sconfitta interna di domenica scorsa con Bologna e nemmeno le dimissioni di Calvani, un atto di grande responsabilità. Il presidente Sardara ha pensato che sarebbe stato inutile ingaggiare un altro tecnico per così poco tempo, non ne avrebbe avuto abbastanza a disposizione per conoscere il gruppo. Così mi ha chiesto di prendere la panchina per il finale di stagione, chiusa la quale tornerò a fare il gm a tempo pieno".
Un nome per l'estate. "Valuteremo diverse situazioni, scegliendo quella che riterremo migliore. Ma sarebbe sbagliato fare nomi ora, anche perché magari qualcuno è ancora impegnato. Diciamo che sarà un tecnico che dovrà avere la personalità giusta per affermarsi a Sassari. Se sarà un allenatore esperto o un giovane con tanta fame di vittorie lo vedremo strada facendo".
Un Roster per l'estate. "Puntiamo sulla programmazione, sulla continuità, partendo da un zoccolo duro al quale ogni anno si possono aggiungere 2-3 pezzi ma senza ripartire da zero. Altrimenti è come giocare al SuperEnalotto. Serve stabilità, solidità, o il rischio di sbagliare è altissimo".
Responsabilità. "Il senso di responsabilità c'è, soprattutto per i trofei vinti da quando sono arrivato qui, nel 2011. Il rush finale è già iniziato, ho il vantaggio di poter accorciare i tempi visto che il rapporto col gruppo esiste già e non devo crearmelo".
Obiettivo Playoff. "Dobbiamo arrivarci, anche se il calendario non è per niente facile. Dovesse andar male, resteremo molto sereni e tranquilli, recuperando la leggerezza che ci ha sempre contraddistinto, dopo aver pagato il dazio del triplete che ci ha messo addosso una pressione che non ci appartiene. Se quella fosse la strada, ci faremmo solo del male".
Non parliamo male del GM, se si perde? "Sì, gli dico che è un str..., lo attacco pesantemente!".