Covid-19, bollettino 29 luglio: anche l'Italia è a rischio risalita contagi

Covid-19, bollettino 29 luglio: anche l'Italia è a rischio risalita contagi

Coronavirus Italia. Nel bilancio del 29 luglio ecco la curva epidemica in Italia. Sono venute a mancare 6 persone: Veneto (5), Toscana (3), e una ciascuna Lombardia (dopo diversi giorni senza morti), Emilia Romagna, Lazio e Abruzzo. Sono 289 contro i 212 di ieri i nuovi casi: la Lombardia registra 46 nuovi positivi (ieri 53), ma la segue da vicino il Veneto con 42. Numeri alti anche per il Lazio, passato dai 10 di ieri ai 34 di oggi.

Ricordiamoci che viviamo in un momento di grande incertezza, anche dal punto di vista scientifico, e che occorre mantenere alta l'attenzione. La mobilità è stata il fattore più importante nella diffusione del contagio. Chi scrive questo rapporto non conosce nessuno ricoverato in terapia intensiva, ma si ritiene molto fortunato di vivere in zone poco colpite dalla pandemia (campagna toscana) come il tenore Bocelli. Qui le regole sull'uso della mascherina.

Ancora però non si va verso un stop delle vittime in Italia, salite a 35.129 con un incremento di 6 (11 ieri). Pazienti in terapia intensiva: 38 (ieri 40). I guariti raggiungono quota 199.031. Gli attualmente positivi sono 12.616, in leggero aumento. La prudenza è sempre d'obbligo.

Bocelli, marcia indietro. "Se il mio intervento al Senato ha generato sofferenza, di questo io chiedo sinceramente scusa, perché proprio non era nelle mie intenzioni. Così come nelle mie intenzioni non era di offendere chi dal Covid è stato colpito". Andrea Bocelli chiede scusa dalle sue pagine social, dopo l'intervento al convegno in Senato che ha innescato molte polemiche per le parole del cantante. Nel suo intervento Bocelli esprimeva dubbi sulla gravità della situazione dicendosi "umiliato e offeso" per le limitazioni alla sua libertà durante il lockdown.

Stato di emergenza. Il Senato ha approvato - con 170 voti favorevoli, 4 no e 133 astenuti - lo scostamento di bilancio da 25 miliardi, chiesto dal governo per finanziare le misure di contrasto all'emergenza coronavirus contenute nel decreto di agosto. Il nuovo deficit servirà nelle intenzioni del governo a  finanziare le misure contenute nel nuovo decreto di agosto, tra cui: proroga della cassa integrazione, assegni di disoccupazione, blocco licenziamenti e  revisione del calendario fiscale

Coronavirus Mondo. Invece sotto  il grafico che aggiorna i dati in tempo reale della Johns Hopkins University conferma che alle 18:30 del 29 luglio gli Stati Uniti sono il paese con il maggior numero di infetti, oltre 4,2 milioni, il Brasile supera 2,2 milioni e l'India 1,2; e siamo ormai a oltre 16,8 milioni di contagi confermati nel mondo.

4.380.871 USA ; 2.483.191 Brazil ; 1.531.669 India ; 827.509 Russia ; 459.761 South Africa ; 402.697 Mexico ; 395.005 Peru ; 351.575 Cile ; 303.092 United Kingdom ; 298.909 Iran ; 282.641 Spain ; 276.288 Pakistan ; 272.590 Saudi Arabia ; 267.385 Colombia ; 246.775 Italia ; 232.194 Bangladesh ; 228.924 Turkey ; 221.077 France ; 208.546 Germany ; 167.416 Argentina ; 116.471 Canada ; 112.585 Iraq ; 109.597 Qatar ; 102.051 Indonesia ; 86.889 Cina. Totale contagi mondo 16.810.315. Totale morti mondo: 661.917.

Morbillo. Una pandemia potrebbe presto causarne un'altra: nel mondo 80 milioni di bambini rischiano di contrarre il morbillo, come conseguenza diretta della mancata vaccinazione durante la pandemia di Covid-19. A lanciare l'allarme è il Fondo Onu per l'Infanzia (Unicef), confermando che al momento nei Paesi del Sud del mondo ma anche in quelli del Nord, un numero molto elevato di bambini non è più immunizzato. Sempre per la stessa fonte, a causa della crisi sanitaria da coronavirus almeno 30 campagne di vaccinazioni anti-morbillo sono saltate e sono tutt'ora cancellate in 68 nazioni: un danno globale e senza precedenti dagli anni '70 del secolo scorso. Il vaccino in questione protegge anche i piccoli da tetano, polio e febbre gialla.

Già prima dell'inizio della pandemia di Covid-19, negli ultimi due anni Unicef aveva registrato uno stallo della copertura immunitaria per queste patologie, ora ulteriormente peggiorata da mesi di mancate vaccinazioni. Un'allarme che riguarda soprattutto i Paesi dell'Africa e dell'Asia, già colpiti e dai sistemi sanitari carenti, ma tocca anche nazioni a reddito medio, quali Brasile, Venezuela e Messico – al momento epicentri del coronavirus – dove nel 2019 le campagne di vaccinazione del morbillo erano già diminuite del 20%.

I primi campanelli d'allarme si sono già manifestati, ad esempio in Vietnam, dichiarato ‘libero' dal morbillo dal 2015, ma dove lo scorso maggio sono stati registrati 341 casi. In Repubblica Centrafricana, Medici senza frontiere ha censito almeno 26 mila casi negli ultimi 7 mesi e ora i bambini da vaccinare sono 1,9 milione. Nella Repubblica democratica del Congo, alle prese con un'epidemia di morbillo da giugno 2019, in tutte le 26 province, nel 2020 un migliaio di bambino è già deceduto, 7 mila in un anno, e 380 mila sono stati infetti.

Germania. Dopo un periodo di relativa calma nelle ultime 24 ore in Germania sono stati registrati 633 nuovi casi di coronavirus, quasi il doppio rispetto al giorno precedente. A renderlo noto è stato il direttore dell’Istituto Robert Koch (Rki), Lothar Wieler, che ha definito “molto preoccupanti” gli ultimi sviluppi nel paese. "Siamo nel mezzo di un rapido sviluppo della pandemia", ha ammesso Wieler, accusando i cittadini tedeschi di essere diventati "negligenti" ed esortando quindi la popolazione al rispetto delle norme sul distanziamento sociale e a indossare le mascherine.

Il sistema ospedaliero di Hong Kong potrebbe "collassare" con l'impennata di casi di Covid-19: a lanciare l'allarme è la governatrice Carrie Lam che, invitando a restare a casa, ha spiegato che la città è "sull'orlo di un focolaio di comunità su larga scala". Ieri si sono registrati 145 nuovi casi di Coronavirus. Un record negativo che porta le autorità a stabilire nuove misure di contenimento come l'obbligo per i cittadini di indossare le mascherine in pubblico e il divieto di assembramento.

L'Algeria registra altri 642 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, che portano a 28.525 il bilancio totale dei contagiati nel Paese nordafricano. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Algeri in un comunicato della Commissione speciale per il monitoraggio della diffusione della malattia, precisando che i decessi sono saliti a 1174. Misure eccezionali di limitazione alla circolazione dei veicoli sono state introdotte nelle wilayas di Algeri e Boumerdes. Ad Algeri il sindaco ha emanato un'ordinanza con 7 misure speciali anti-covid 19. Le autorità stanno anche ragionando sulla possibilità di reintroduzione del lockdown.

Il Belgio torna a restringere le misure sanitarie per frenare l'aumento dei contagi che il Paese ha visto dall'inizio di luglio. La premier Sophie Wilmes, dopo la riunione del Consiglio nazionale di sicurezza, ha annunciato che la 'bolla sociale', il numero di persone che è possibile frequentare ogni settimana, si restringe da 15 a 5, e viene ridotta la partecipazione ad eventi al chiuso (massimo 100 persone) e all'aperto (massimo 200)

USA.Twitter ha annunciato di aver bloccato temporaneamente l'account di Donald Trump Jr. perché ha postato un video che viola la regole dell'azienda contro la disinformazione sul coronavirus. Al primogenito del presidente americano il social ha chiesto di cancellare il tweet con il video incriminato, nel quale "si diffondono informazioni fuorvianti e potenzialmente dannose sul Covid-19", come l'uso della idrossiclorochina per curare il virus.

Il sistema sanitario francese non era affatto preparato alla crisi del Covid-19, come dimostrato dalla carenza di mascherine, e a essere sacrificati sono stati gli anziani: lo ha detto al quotidiano Le Monde Eric Ciotti, relatore della commissione d'inchiesta parlamentare sulla pandemia, nel presentare le prime conclusioni dopo sei settimane di lavoro. Dagli elementi di prova raccolti finora dalla commissione, il deputato Les Républicains (LR, destra) ha sottolineato che l'assenza di scorte di mascherine - solo 100 milioni all'inizio della crisi contro 2,2 miliardi nel 2009, di cui 500 milioni del modello Ffp2 - è emblematica "dell'impreparazione del nostro sistema sanitario, a lungo presentato come il migliore al mondo, di fronte a una crisi maggiore che non siamo riusciti ad anticipare correttamente".

Marocco. A partire da mezzanotte di ieri le più grandi città del Paese nordafricano hanno chiuso le porte in entrata e in uscita: Casablanca, Tangeri, Marrakech, Fez e Meknes. Il Paese ha sollevato il blocco un mese fa, sebbene i voli internazionali siano ancora sospesi, ma una seconda ondata di contagi sta costringendo il governo a nuove misure. Il ministero della Salute ha dichiarato che sono stati registrati 633 nuovi casi, uno dei maggiori aumenti giornalieri finora, portando il numero totale dei positivi a 20.278, con 313 morti e 16.438 recuperi. Il Marocco ha effettuato un milione di test e ha reso obbligatorio l'uso della mascherina.

Sembra funzionare nei macachi il vaccino anti Covid-19, sviluppato dall'azienda americana Moderna con l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (Niaid) degli Stati Uniti, diretto da Anthony Fauci. Sperimentato in questi primati non umani, il vaccino ha indotto la produzione e una potente attività degli anticorpi neutralizzanti, una rapida protezione nelle vie respiratorie e protetto da lesioni polmonari, secondo i dati del New England journal of medicine. Il 27 luglio i National Institute of Health hanno annunciato l'avvio della fase 3 della sperimentazione del vaccino in 89 siti americani su circa 30.000 volontari sani. Il gruppo di ricercatori guidato da Barney S. Graham, vicedirettore del Centro per la ricerca dei vaccini presso l'Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive, ha somministrato ai macachi rhesus due dosi di vaccino a due diversi dosaggi e poi i macachi sono stati infettati con il virus. Quello sviluppato da Moderna è un vaccino ad Rna modificato. I test hanno evidenziato la capacità del vaccino di indurre una marcata risposta immunitaria, con la produzione di anticorpi neutralizzanti in grado di contrastare il coronavirus.