Techfind Serie A1 Playoff – Il programma per Gara-2

Techfind Serie A1 Playoff – Il programma per Gara-2
© foto di Maurizio Silla

Non sono mancate le sorprese in Gara-1 che hanno visto Venezia, Schio, Ragusa e Sesto San Giovanni portarsi a casa la vittoria. Nelle serie al meglio delle tre partite, Gara-2 può già rivelarsi decisiva, per questo motivo le squadre in svantaggio venderanno cara la pelle pur di rimandare tutto alla “bella”. Il programma prevede tre sfide in scena domenica (due alle ore 18 e una alle ore 20) e una nella serata di lunedì (alle ore 20.30).

Allianz Geas Sesto San Giovanni – La Molisana Magnolia Campobasso
Lo scenario di Gara-2 si aprirà domenica alle ore 18 al PalaNat di Sesto San Giovanni dopo che la squadra di coach Zanotti ha espugnato La Molisana Arena col punteggio di 70-76 al termine di un doppio tempo supplementare. Le due partite giocate in regular season erano già state un antipasto interessante, ma i play-off come sempre alzano l'asticella e il duello portato sul parquet mercoledì sera è stato a dir poco spettacolare. A prevalere – come scritto precedentemente – sono state le lombarde, più ciniche e con un numero di energie superiore nella parte finale del secondo overtime; le protagoniste della gara sono state Dotto (24 punti con 4/6 da tre e 29 di valutazione) e Moore ('doppia-doppia' da 18 punti, 10 rimbalzi e 27 di valutazione), decisive però anche le giocate difensive di Panzera e il sangue freddo di Gwathmey. La compagine allenata da coach Sabatelli ha poco da recriminare visto l'equilibrio e il continuo scambio di parziali avvenuto all'interno della gara, ma vincere di fronte al proprio pubblico sarebbe stato fondamentale per evitare di affrontare una trasferta del genere con la pressione di non poter sbagliare una virgola. Non è bastata una performance da fuoriclasse della classe 2006 Quinonez Mina (21 punti, 3 recuperi e 22 di valutazione), mentre il resto della squadra ha faticato con le percentuali chiudendo con il 32% sia dalla media sia da dietro l'arco. La stagione regolare ha sempre ribaltato il fattore campo, per questo ci attenderà una partita ricca di fuochi d'artificio.

Passalacqua Ragusa – Virtus Segafredo Bologna
Alle ore 18 andrà in scena anche Gara-2 al PalaMinardi di Ragusa con le siciliane in vantaggio in seguito all'impresa fatta espugnando il parquet bolognese con il punteggio di 75-77. Le ragazze di coach Lardo sono scese in campo con un'aggressività parecchio marcata, pronte a rendere impossibile la vita delle avversarie fin dai primi minuti. È stata una gara a ondate che ha visto prima la Passalacqua in vantaggio, poi la Virtus Segafredo piazzare un parziale importante per ribaltare il risultato alla fine del primo tempo; infine un secondo tempo a tinte biancoverdi che ha sorpreso le padrone di casa, le quali non sono riuscite a rimontare lo svantaggio nei secondi finali. A prendersi lo scettro di migliori in campo sono state senza dubbio Juskaite (26 punti tirando 9/11 dal campo e 4/5 da tre, 6 rimbalzi, 3 recuperi e 27 di valutazione) e Chidom (17 punti, 8 rimbalzi, 5 assist e 27 di valutazione), ma è stata senza dubbio la capacità delle ospiti nel costruire tiri aperti e chiudere con ottime percentuali, dimostrate dal doppio 50% nei tiri da due e in quelli da tre (16/32 e 10/20). Nonostante le prestazioni balistiche fuori dal comune di Zandalasini (27 punti con 6/9 da tre, 7 rimbalzi e 35 di valutazione) e Dojkic (27 punti con 5 triple e 25 di valutazione), Bologna non è riuscita a sferrare il colpo decisivo per chiudere la partita e ha patito in difesa, dove è mancata forse un po' di solidità da parte delle lunghe che tanto hanno dominato lungo la regular season. Un tiro di moneta: la vittoria di Ragusa vorrebbe dire 'upset' e approdo alle semifinali, il successo di Bologna ribalterebbe nuovamente il fattore campo costringendo le due rivali a giocarsi il tutto per tutto in Gara-3.

Alama San Martino di Lupari – Famila Wuber Schio
L'ultima partita della domenica si svolgerà al Palazzetto dello Sport di San Martino di Lupari alle ore 20 e si ripartirà dall'1-0 in favore delle scledensi, vittoriose per 83-67 in Gara-1. Il gruppo guidato da coach Dikaioulakos ha chiaramente idea di chiudere i giochi già al termine di Gara-2 azzannando la partita come fatto mercoledì sera, imponendo le proprie idee e il proprio ritmo di gioco fin dalla palla a due. Il primo quarto con un parziale di 21-9 ha spento subito le speranze delle 'lupe' e con il passare dei minuti, l'impeto 'orange' non ha accennato a diminuire regalando al pubblico del PalaRomare una facile vittoria. Il Famila Wuber ha permesso a diverse interpreti di prendersi le luci della ribalta: su tutte Guirantes (22 punti, 6 rimbalzi e 24 di valutazione), Juhasz ('doppia-doppia' da 18 punti, 10 rimbalzi e 29 di valutazione) e Keys (11 punti, 6 rimbalzi, 6 assist e 21 di valutazione); l'Alama San Martino di Lupari – priva di Kostowicz, fuori per infortunio – si è messa nelle mani di D'Alie (16 punti, 8 assist, 5 rimbalzi e 21 di valutazione) e della già citata Soule (16 punti, 7 rimbalzi e 3 recuperi), le cui prestazioni sono state notevoli ma non abbastanza da abbattere il muro arancione. Il divario sotto le plance (46-29 il dato sui rimbalzi catturati) è stato un altro dato che ha fatto la differenza; il tiro da dietro l'arco invece è stato un rebus irrisolvibile per entrambe le compagini che hanno chiuso rispettivamente con 27% (4/15) e 25% (6/24). Schio ha già in mano il match point per staccare il passo verso la prima semifinale, tuttavia San Martino venderà cara la pelle pur di rimandare l'intero discorso alla partita da dentro o fuori.

Oxygen Roma Basket – Umana Reyer Venezia
A chiudere definitivamente il discorso Gara-2 ci penserà il PalaTiziano di Roma, teatro della “rivincita” tra queste due squadre dopo il successo per 85-63 delle orogranate. La compagine allenata da coach Mazzon volerà nella capitale per evitare di giocare la “bella” all'interno del proprio palazzetto, luogo in cui ha regolato i conti confermando quanto visto in regular season. Dopo un primo tempo che ha visto la Oxygen tenera la scia della capolista, la Umana Reyer ha affondato il colpo grazie ad un terzo quarto da 28-17 che ha permesso di andare sul +22 mettendo in ghiaccio le ostilità. Non una novità per Venezia le ennesime prove di Shepard (13 punti, 16 rimbalzi, 3 recuperi e 29 di valutazione) e Kuier (18 punti con 4/5 da tre), ma l'arma in più nel roster delle venete si è rivelata essere sicuramente Held (15 punti, 3 recuperi e 21 di valutazione), la guardia americana arrivata a marzo che già ha conquistato i favori del pubblico. Roma dal canto suo si è affidata al solito duo composto da Kalu (18 punti e 20 di valutazione) e Dongue (14 punti e 6 rimbalzi), aiutate successivamente dagli ingressi sul parquet di Czukor (11 punti con 3/5 da tre) e Sventoraite (10 punti e 6 rimbalzi); la difesa orogranata ha invece imbrigliato al meglio Romeo che ha faticato nell'esprimersi al meglio proprio per la gabbia che le ragazze di coach Mazzon le hanno creato attorno. Il dominio di Venezia è arrivato principalmente all'interno dell'area, nella fattispecie sotto i tabelloni dove la percentuale al tiro da due (49%) è stata migliore di quella avversaria (38%), così come il dato nei rimbalzi catturati (43 a 30). La Umana Reyer non vuole farsi scappare la possibilità di conquistare la semifinale già alla sirena finale di Gara-2, la Oxygen invece proverà a conquistare la prima storica vittoria ai play-off e giocarsi il tutto per tutto in trasferta.

(Foto Maurizio Silla)