Reggio Emilia l'assessore Del Bue parla di palasport

Si torna a parlare del palasport. L'angusto, obsoleto e logoro PalaRigi sta cadendo a pezzi. Anche i muri sanno che servirebbe una struttura nuova. Non solo perla società di basket della Pallacanestro Reggiana, che più di tutte avrebbe bisogno per allargare i suoi orizzonti, ma tutta la città lo chiede da tempo. Però le risorse mancano, e anche i fatti, ormai. Oggi grazie all'intervento dell'onorevole Mauro Del Bue, assessore allo sport del Comune di Reggio, qualcosa di concreto sembra finalmente intravvedersi. Chissà che la luce oscura in fondo al tunnel non diventi improvvisamente più visibile.
Del Bue, quali sono le soluzioni percorribili?
Sto lavorando su due tavoli. Il primo riguarda la sistemazione dell'attuale struttura del PalaBigi
In che cosa consiste e in quale modo avverrebbe il rifacimento?
Si potrebbe chiudere via Guasco, abbattere eventualmente la struttura dell'Omni, agire anche su vicolo dei Servi ed innalzare la parte più bassa dell'attuale palasport. Questo per portare il PalaBigi all'altezza dell'attuale lato distinti. Ciò vorrebbe dire agire anche sulle tribunette laterali e creare uno spazio più largo tra il campo di gioco e le curve.
Ritiene quest'ipotesi percorribile?
Potrebbe rappresentare una soluzione ma resterebbe irrisolto il problema dei parcheggi.
Ha in mano un'alternativa?
Sì certo. Alienare l'attuale PalaBigi, valutare quale cifra poter incassare e da li pensare cosa poter fare. Questo vorrebbe dire trovare le risorse e far partire la nuova struttura. E' ovvio che il Comune non dispone di molte risorse economiche. Chi lo farà, dovrà farlo ad un costo molto basso.
Qualcuno potrebbe venirvi incontro?
Sì certo. La Pallacanestro Reggiana qualcosa in cambio dovrà darci. Perché il club di via Martiri della Bettola non può pensare che l'intero costo sarà a carico del Comune. D'altra parte anche la Reggiana, il suo stadio se lo è costruito da solo.
Quando si potrà sapere qualcosa di più concreto? Un mese, quaranta giorni. L'ipotesi dello scambio dell'area con le coop?
Sta andando troppo per le lunghe e dobbiamo agire.
Come sorgerebbe l'impianto e con quali caratteristiche?
Si potrebbe ipotizzare una nuova struttura affiancata da una multisala con negozi e ristoranti.
Quale capienza avrebbe?
5-6mila posti.
Adelmo Tagliavini