NBL Finals - Una storica Tasmania pareggia la serie con Melbourne

 NBL Finals - Una storica Tasmania pareggia la serie con Melbourne
© foto di NBL Twitter

(di DAVIDE COLOTTI). Tasmania c'è e difende l'isola: punto dell'1-1 nelle Finals australiane per la giovanissima compagine di Hobart, che coglie il suo primo storico successo nelle NBL Finals, a cui aveva già partecipato nel 2022 nella sua stagione inaugurale subendo lo sweep dai Sydney Kings, che vinsero 3-0. Si tratta della seconda vittoria in assoluto nell'atto conclusivo della NBL per una franchigia tasmaniana. Una sola, nel 1981, era bastata ai Launceston Casino City per portare in Tasmania il titolo in una finalissima allora disputata in gara secca. Launceston, proprio la città di origine di Chris Goulding, capitano dei Melbourne United e top scorer delle Finals sin qui. L'MVP della serata è però l'ala dei padroni di casa Jack McVeigh, autore di 16 punti (erano solo 2 all'intervallo), 8 rimbalzi e 4 assist.

Vuoi arrivare in finale NBL? Allora ti serve Tom Vodanovich. Singolare il record del lungo neozelandese dei JackJumpers, giunto alla terza finale NBL consecutiva con tre squadre diverse (Sydney e New Zealand prima di Tasmania).  Oltre quattromila sugli spalti a Hobart, la variazione nei quintetti rispetto a gara 1 è l'ex di turno Marcus Lee, che riprende posto sotto le plance tasmaniane facendo accomodare in panchina Will Magnay.

Tasmania: Crawford, Doyle, Drmic, McVeigh, Lee
Melbourne: Dellavedova, Ili, Goulding, Travers, Lual-Acuil

1Q - Riavvolgiamo il filo a gara 1, e alle semifinali. "Pocket rocket" Jordon Crawford, point guard di 168 cm classe 1990 e amico fraterno del pugile Floyd Mayweather, ha segnato la miseria di 12 punti complessivi nelle ultime 3 partite. Al sesto minuto di gara 2 delle Finals, Crawford ha a referto 13 dei 19 punti di Tasmania: più delle sue tre gare precedenti e più di tutta Melbourne, a quota 11 (5 di Goulding). La second unit degli ospiti lentamente ricuce fino al 23 pari alla sirena, con 4 in fila di Lual-Acuil, già a 6+6.

2Q - Tripla di Ili e primo vantaggio Melbourne. Ancora Lual per il +5 e 8 personali, ma saranno solo 9 a fine gara. Tasmania resta attaccata e sale in cattedra Marcus Lee: 2 stoppate in fila a Lual, poi la schiacciata bimane del 29-28. La partita cambia leader a ogni azione, poi dal 31-30 ci troviamo 31-40 con la complicità di due triple circensi di Goulding, che sale a quota 11, a -2 da Crawford, che non segna più. Tasmania si riporta sotto, e prima della pausa lunga c'è la tardiva candidatura all'Oscar di Jack McVeigh, che si dimena a terra dopo non essere stato toccato da Lual. Si torna in spogliatoio 40-44.

3Q - Una tripla di Goulding, in step back e contestata, apre la ripresa. Altri due di Goulding (che fa 18), poi Crawford perde il suo terzo pallone, Ili va di là e appoggia il +11, time out. Tre sul cronometro e Melbourne è scappata a +15. È quasi il quarto minuto quando la tripla di McVeigh, che sale a 5 punti, interrompe un parziale di 0-11. Al 25' Tasmania ha già a referto 13 perse contro le 11 di media stagionale. Vickerman tiene dentro un Lual dominante su ambo i lati del campo, ma gravato di 4 falli. Se c'è una cosa che abbiamo imparato nei 3 anni di vita dei Tasmania JackJumpers è che non mollano mai: McVeigh si carica i suoi sulle spalle e la sirena di fine terzo quarto dice 60-63.

4Q - Crawford è ancora a 13, ancora seduto, e ci resterà per tutti gli ultimi 16 minuti. Che sia strategia o dolore, chi si accende è il suo supplente Sean Macdonald, most improved player della stagione, che con 4 suoi punti chiude il terzo periodo e inaugura il quarto. È ancora lui a riportare Tasmania avanti 66-64 dopo quasi 20' dall'ultima volta. Dellavedova tenta una rovesciata da album Panini e si fa male atterrando. Mini fuga Tasmania, che si ritrova +5 con 2'30" da giocare. Senza Delly, Ili si cala l'elmetto e parte in missione: 4 consecutivi e -1. Doyle festeggia la doppia doppia (11+10) con il layup del +3. Ancora Ili, che fa 20, ma poi saluta il parquet col quinto fallo in una partita totale tra attacco e difesa. Ancora un punto a dividere le due squadre a 63 secondi dal termine, 76-75.

Macdonald si candida a eroe della serata con la penetrazione solitaria, ma Hukporti oscura la vallata con la quinta stoppata della serata di Melbourne. La palla resta ai JackJumpers con 24" alla sirena. Eroe lo diventa McVeigh con il rimbalzo offensivo che mantiene il possesso verde dopo una tripla fuori ritmo di Doyle allo scadere dei 14" con un redivivo Delly alle calcagna. Antisportivo allo stesso Delly, 2/2 McVeigh e possesso Tasmania, 8" allo scadere. Squadre in bonus, in lunetta ci finisce capitan Clint Steindl, il tiratore di liberi più preciso della storia della NBL, e il risultato non può che essere 2/2 e +5. Parrebbero i titoli di coda, ma Cameron fa 2/2 e Doyle 0/2. Altro pasticcio Delly: passi. Stavolta Doyle fa 2/2 e finisce davvero, si torna a Melbourne per gara 3.

Tasmania-Melbourne 82-77
T: McVeigh 16+8r, Doyle 13+10r, Macdonald 13, Crawford 13, Lee 8+6r+3blk
M: Ili 20, Goulding 19, Lual-Acuil 9+11r

(Davide Colotti)