Cosa sta succedendo allo sport italiano?

Fonte: Carlo Fabbricatore
Tomas Satoransky
Tomas Satoransky
© foto di Euroleague

Le squadre di calcio italiane sono diventate comprimarie nelle varie coppe europee, ma anche noi della pallacanestro non abbiamo molto da gioire.

Milano contro il Barcelona gioca alla pari solo dieci minuti e poi sparisce. Preoccupante la mancanza di reattività. Non deve ingannare la superiorità a rimbalzo dei milanesi; la velocità di esecuzione dei giochi offensivi e la transizione difensiva degli ospiti è stata evidente.

Il Barca, privo di Navarro e Lampe, ha buttato il cuore oltre l’ostacolo con una prestazione estremamente interessante. Non credo possa ambire alla vittoria finale ma finalmente il club catalano ha privilegiato la gioventù ai nomi roboanti; la dirigenza blaugrana ha operato scelte importanti e difficili rinunciando a Lorbek e Papanicolaou per privilegiare la linea verde.

Mario Hezonja ottimo ’95 guardia-play ha tenuto il campo come un veterano, Tomas Satoransky guardia con la “faccia giusta” del ’91 ha dato solidità in attacco e in difesa e il già affermato Alejandro Abrines del ’93 ha offerto una prestazione alla Navarro con una maggiore solidità fisica. Questo trio delle meraviglie specialmente in chiave futura deve far riflettere sulla lungimiranza dei club stranieri. Ieri Pascual non ha esitato un attimo a dare spazio in momenti chiave della partita a questi ragazzi che escluso Abrines già nazionale e quindi esperto (ben 21 anni !) sono nuovi alla ribalta di Euroleague.

Milano ha sprecato una grande occasione al debutto in casa perché riscattare la sconfitta di Istanbul era fondamentale per riequilibrare la media vittorie/sconfitte in un girone che si sta dimostrando molto equilibrato. Mai avrei pensato fino a pochi anni fa che una squadra tedesca, il Bayer Monaco, potesse sconfiggere il Pana.

La Francia come la Germania programma nello sport e si vedono in modo tangibile i risultati con la produzione di giocatori di livello e di risultati nelle competizioni europee. Grande appeal televisivo, audience simili a quello spagnolo, leader europeo, dovuti a un grande lavoro delle federazioni e delle leghe. In Germania l’affluenza negli impianti (moderni) supera quella italiana. Forse urge una riflessione immediata sul movimento basket italiano oppure facciamo finta di niente e speriamo nel solito miracolo del Bel Paese? Programmare è la ricetta per risollevare un movimento asfittico che ha bisogno di competitor importanti. Il campionato palesemente squilibrato non dà la possibilità alle squadre italiane di avere l’abitudine a giocare partite combattute e fisicamente importanti. A livello europeo questo si paga in modo evidente.

Le mini pagelle di EA7 Vs. Barcelona

Milano

Ragland confusionario, Brooks leggero e inconsistente (urge capire il sistema di gioco europeo), Gentile ha sparato a salve con troppe forzature (problema ricorrente), Cerella non ha lasciato nessun segno, Melli meritava più minutaggio, Kleiza bei movimenti ma forse poco coinvolto emotivamente, James da recuperare, Hackett guerriero, Samuels il migliore però doveva essere servito maggiormente, Moss non all’altezza del suo standard.

Barcelona

Doellman volonteroso, Huertas astuto, Pleiss dominante, Thomas chirurgico, Oleson diligente ma impreciso, Nachbar rinato fisicamente, Tomic inguardabile, Hezonja senza paura, Satoransky 21 anni ma già espertone, Abrines straordinario.

Finalmente due squadre che aprono il campo!

 

Buona Pallacanestro a tutti