NBA - Gli arbitri ammettono l'errore nel finale di partita tra Sixers e Clippers

NBA - Gli arbitri ammettono l'errore nel finale di partita tra Sixers e Clippers

La vittoria dei Clippers a Philadelphia di questa notte italiana è stata decisa dall'ultima difesa di Paul George su Kelly Oubre Jr., che ha cercato di arrivare al canestro poco prima della sirena finale. Nonostante il contatto, il giocatore dei Sixers non ha ricevuto un fischio a favore, scatenando le ovvie proteste della squadra di casa. Kelly Oubre Jr. ha puntato il dito e insultato i referees, e il suo allenatore Nick Nurse è stato trattenuto dai suoi assistenti per evitare guai peggiori, hanno poi entrambi espresso la loro rabbia in sala stampa, lamentando anche qualche precedente fischio contrario.

Tuttavia nel dopo gara gli arbitri hanno ammesso il loro errore: un fallo avrebbe dovuto essere fischiato. "In tempo reale, il gruppo (di arbitri) ha interpretato che il difensore aveva saltato verticalmente. Tuttavia, durante la revisione video post-partita, abbiamo osservato una leggera deviazione alla sua sinistra da parte del difensore", ha detto l'arbitro capo Kevin Scott. I Clippers hanno vinto di un punto e Nurse prima si è arrabbiato, poi ha fatto anche un mea culpa per come la squadra aveva condotto la gara.

"Penso che (Oubre) abbia subito un vero colpo. L'ho guardato diverse volte sui nostri computer. C'è stato un contatto, sicuramente tanto quanto gli ultimi due o tre fischi che hanno ricevuto i Clippers dall'altra parte del campo. Pensavo che ci fosse abbastanza contatto per fischiare." Ma prima i Sixers avevano buttato alle ortiche un gap +15 e sul 104-101 avevano gestito male un paio di possessi che potevano essere decisivi nell'ultimo minuto, quando Tyrese Maxey è scivolato da solo e ha offerto un contropiede ad Amir Coffey o Oubre Jr. ha perso palla dopo un rimbalzo d'attacco di Nicolas Batum.