'Guardate sempre in alto', la pallacanestro come terapia

'Guardate sempre in alto', la pallacanestro come terapia

Domani su «Buone Notizie» in edicola gratis con il Corriere «Guardate sempre in alto», la pallacanestro come terapia. «Il canestro è una metafora, anche se è reale. Il basket è lo sport più bello e intelligente al mondo perché è l'unico che tende al cielo». Chi lo pensa (e lo dice) è Marco Calamai, allenatore di quelli tosti: 365 partite in panchina in Serie A tra Ferrara, Pavia, Reyer Venezia, Firenze, Fortitudo Bologna, Libertas Livorno. Ma in campo stavolta ci sono autistici, disabili, Down, caratteriali, iperattivi. «Guardare in alto, verso il canestro, è una rivoluzione per chi è abituato a tenere gli occhi verso terra», dice. E di questa convinzione ci racconta Roberto De Ponti nell'articolo su Buone Notizie in edicola domani gratis assieme al Corriere