Romeo Trionfo ritorna a Montegranaro

Romeo Trionfo ritorna a Montegranaro

Sono passati poco più di due anni da quando Romeo Trionfo ha lasciato Montegranaro dopo aver concluso la stagione 2012/2013 con la canotta giallonera di quella Poderosa alla prima avventura nel campionato di serie B. Ma presto l’ala natia di Mesagne (BR) vestirà di nuovo i panni della squadra del presidente Riccardo Bigioni, che ha messo sotto contratto il giocatore pugliese.

Classe 1985, 198 centimetri di altezza, Trionfo è un’ala versatile, un “3” con buona mano che all’occorrenza può spostarsi anche nello spot di “4” grazie alla sua intelligenza cestistica, alla sua applicazione in difesa e ai buoni movimenti vicino a canestro.

Nell’ultima stagione, Trionfo è stato avversario dei gialloneri, avendo vestito la divisa rossoblu della Virtus Cassino nella prima metà di stagione, per poi trasferirsi a Benevento, in serie C, dove ha chiuso la sua annata.

Negli anni passati, tante esperienze di alto livello: dagli esordi di Lumezzane quando era ancora poco più che quindicenne alle giovanili della Scavolini Pesaro, per poi trascorrere gran parte della sua carriera in serie B con maglie importanti come quelle di Omegna, Vado Ligure, Corato e Francavilla. Negli ultimi anni, prima la stagione a Montegranaro (che chiuse a 11,4 punti a partita), poi un anno e mezzo a Cassino, dove prima ha conquistato la promozione in serie B nel 2013/2014 e poi ha dato il suo contributo nell’esordio in B dei laziali giocando 12 partite con 10,5 punti, 4,2 rimbalzi e 2,4 assist di media. A Benevento, invece, altre 12 gare con medie salite a 14,6 punti e 5,3 rimbalzi pur giocando quasi 4’ di media in meno.

Queste le prime parole di Trionfo da neo giallonero: “Sono enormemente felice di tornare a Montegranaro. Ero davvero emozionato quando mi ha telefonato il presidente Bigioni per propormi di tornare. Nonostante conosca l’ambiente e la città, torno in punta di piedi, con l’idea di fare bene e provare a migliorare quello che la squadra ha fatto lo scorso anno agli ordini di coach Steffè. Sono disposto a qualsiasi sacrificio per raggiungere un risultato che, non ci nascondiamo, è quello di vincere”.