Il momento della Soavegel Francavill​a con coach Davide Olive, Denis Bergamin e Francesco Gorreri

Fonte: Francesco Zizzi
Davide Olive
Davide Olive

 Marcello Cozzoli e Matteo Gottini diventano letali e costruiscono l’asse portante palermitano che si abbatte sul malcapitato Francavilla, costretto ad arrendersi dal secondo quarto al cospetto dell’organizzazione tattica della squadra siciliana, candidata per la conquista della promozione. Non c’è stata praticamente partita al Pala2006 di Ceglie Messapica, divario netto tra le squadre, la freschezza dei francavillesi, ma anche l’inesperienza contro la collaudata macchina siciliana allestita dallo stratega coach Paolo Marletta. Il brindisino Cozzoli e il combattente Gottini sono gli spin-doctor palermitani con 46 punti totali dei 90 a disposizione, primule rosse che sfuggivano alle marcature francavillesi per ottenere la settima vittoria consecutiva. Francavilla come sempre volenteroso, ammirevole per lode e sacrificio, ma per mantenere la categoria nazionale bisogna osare tanto. Palermo già scappa nel primo quarto (29-16) e chiude la partita all’intervallo lungo, con un vantaggio che raggiunge le diciassette lunghezze. Il Francavilla è sempre costretto a inseguire, ma senza successo riesce a raggiungere un divario al di sotto dei dieci punti. Lucio Salafia top-scorer francavillese con 18 punti (8/12 al tiro) seguito da Angelo Prete 15 punti (4/8 e 2 triple). Non una serata felice per Denis Bergamin, 23 minuti sul parquet di gioco ma non lascia traccia, mentre per Davide Marchini non una delle due migliori serate. Olive dalla panchina cerca di tenere alta la concentrazione sul parquet, ma per il Palermo, anche senza l’ammiraglio Rizzitiello, è stato un compito alla portata tenere il Francavilla fuori dai giochi, tenendo presente anche di Dragna e dell’ex Ruvo Merletto. Soavegel Francavilla ancora costretta a pedalare in salita, ma Davide Olive si tiene stretto il suo gruppo, lontano da pressioni. I suoi giovani devono crescere in fretta, ma senza assilli: “Nonostante il risultato i ragazzi hanno ricevuto tanti applausi – spiega l’allenatore francavillese - stanno crescendo, ma non é facile misurarsi in questo Con lo staff pensiamo alla crescita dei ragazzi e a meno tatticismi”. Provvedimenti? “Per adesso andiamo avanti cosi, non sono previsti interventi”. Gli impegni ravvicinati con la DNG Under19 pesano? “Possiamo avvertire stanchezza, ma siamo felici di questa esperienza”. Domenica incombe il derby di Martina Franca, altra squadra ora in difficoltà dopo un inizio di stagione promettente: “Martina é un ottima squadra, ben guidata dal nostro ex Mathias Di Marco. E’ un roster con una buona fisicità, non sarà facile per noi, ma andremo li per giocare la nostra partita”.
Francesco Gorreri, ala di origine parmense in forza al Francavilla, giovane con buone prospettive di crescita, spiega il momento IN salita francavillese. Francesco analizza con schiettezza il momento delicato, ma è ben consapevole che la squadra possa intravedere segnali di luce fuori dal tunnel: "Questo inizio di campionato è stato molto duro, in quanto siamo la squadra più giovane di Italia tra le 54 che disputano la DNB – spiega Francesco - Per molti, compreso il sottoscritto, è la prima esperienza da senior e per questo stiamo avendo difficoltà. Come spesso ci ricorda il nostro coach Davide Olive, proprio perchè siamo molto giovani, non abbiamo limiti e possiamo crescere tantissimo e molto in fretta sia individualmente che di squadra. Il nostro obiettivo, ovviamente, è quello di salvarci; un passo importante lo abbiamo fatto a Venafro. In questa partita sono emerse tutte le nostre caratteristiche, come il contropiede, la  difesa,la forte intensitá.Se continuiamo a lavorare duro come stiamo facendo, sono sicuro che raggiungeremo il nostro obiettivo”.
Chiusura per Denis Bergamin, deluso per la sua prestazione personale dove non ha lasciato particolari riferimenti, e voglioso di pronto riscatto. Martina Franca è una partita delicata, ma è ancora troppo presto definirla da ultima spiaggia. Denis chiede maggiore cattiveria agonistica, ma gli riesce semplice mostrare autocritica con maturità e ammette una prestazione incolore contro il Palermo, anche se nessuno ha intenzione di mollare: “Personalmente della mia prestazione di ieri non sono per niente felice, sono stato poco lucido in attacco ne è la dimostrazione il 0/4 dal campo e poco aggressivo in difesa – spiega Denis - Non è andata per il meglio insomma, però di sicuro non mi faccio abbattere e sono pronto a tornare a dimostrare quello che valgo veramente, in serie B come in DNG.
Per quanto riguarda la partita con Palermo credo che abbiamo giocato a tratti del buon basket, aggressivo in difesa , e con un buona circolazione di palla in attacco”. Ma cosa bisogna cambiare? “Purtroppo abbiamo ancora dei limiti che stiamo cercando tutti assieme di colmare con il duro lavoro settimanale”.
Da dove ripartire? “Di sicuro nonostante le partite perse, il gruppo è unitissimo e c'è un forte affiatamento, credo che questo sia indispensabile per un gruppo giovane come il nostro”. Martina tappa delicata del tour della Soavegel: “In settimana ci stiamo allenando molto duramente con coach Olive, e credo che ciò darà i suoi risultati”.