L'Olimpia Milano rimane aggrappata al filo sottile di una possibilità superando il Laboral Kutxa

27.03.2015 00:00 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
L'Olimpia Milano rimane aggrappata al filo sottile di una possibilità superando il Laboral Kutxa

L'Olimpia Milano va in campo contro il Laboral per giocarsi una fetta fondamentale per il passaggio del turno, sapendo che Malaga è caduta a Istanbul ed è matematicamente fuori corsa. E con l'Efes impegnata in una trasferta (quasi) impossibile come quella del Pireo, avvicinare il Laboral che ha due vittorie in più dell'EA7 è un imperativo su cui giustamente Banchi non vuol caricare ulteriore pressione. Gentile e Samuels sono l'anima di questa Olimpia, che per una sera tira molto bene dall'arco (14/30, 46%), insieme ad Hackett ma, oltre al difficile inserimento di Elegar, ancora una volta si deve notare la scarsa taglia di Ragland in chiave europea, in campo nel peggior periodo dell'Armani e le non buone condizioni di David Moss, ancora lontano parente di quello ammirato a Siena.

Milano soffre la buona partenza del Laboral 6-10 con Causeur a tirare le fila dell'attacco spagnolo già al 4'. Con quattro punti in fila Alessandro Gentile mette avanti la testa nella gara 13-10, ma il francesino liberato dall'ingombrante presenza di Heurtel conferma il suo talento e Vitoria, dopo l'ingresso di Ragland, infila a cavallo dei due tempi un break importante da 2-13 per il 20-30 all'11'. Scatto in avanti di Brooks e Ragland, ma un'altro 0-9 al 14' vale il -15 dell'Olimpia. Con Hackett tornato accanto a Brooks arriva la tripla di Kleiza, per il resto abbastanza deludente, che ispira l'11-0 meneghino che rimette le squadre vicino 37-41 al 18'. Due liberi di gentile, arrivato già in doppia cifra, permettono ai padroni di casa di andare al riposo lungo sul 39-43.

Banchi comincia il secondo tempo con Melli al posto di Kleiza, spremendo il suo "quintetto" che pareggia al 22' con Samuels 47-47, e poi trova dalle due guardie i punti dell'allungo dell'EA7, quel perentorio 22-4 esaltato dalla tripla di Moss del 72-55. Sono cinque punti in fila di Adams ha concludere il terzo periodo sul 72-60, ma ormai la partita ha già svoltato. Il Laboral, infatti, riparte con Causeur e Iverson, ma Samuels non molla la presa. Ritorna Ragland, che piazza la tripla subito replicata da San Emeterio 79-67, e l'inerzia è tutta per gli uomini di Banchi che non scendono mai dalla doppia cifra di vantaggio e chiudono in scioltezza con la tripla di Hackett. Finisce 99-85.    

Per L'EA7 Emporio Armani ci sono 29 di Gentile, 17 di Samuels, 13 di Brooks, 12 di Hackett; per il Laboral Kutxa 18 di Adams, 17 di Causeur, 14 di Shengelia, 11 di San Emeterio e James, 8p+11r di Begic. La prossima gara, con la trasferta a Istanbul contro l'Anadolu Efes, sarà decisiva per eliminare dalla scalata ai quarti di finale una delle due: Milano ha un solo risultato utile a disposizione, la vittoria con almeno tre punti di scarto.