EuroLeague - Dal cilindro di Perasovic esce Balbay che risolve per l'Efes contro l'Olimpia

EuroLeague - Dal cilindro di Perasovic esce Balbay che risolve per l'Efes contro l'Olimpia

La posta in gioco per l'Olimpia è una sola: la vittoria. Specialmente perché si gioca sul campo di una diretta concorrente alla promozione ai playoff e vincere oggi varrebbe davvero doppio.

La cronaca: Anadolu Efes molle in partenza, abusando di triple senza ritmo: Milano la infila 0-8 e timeout Perasovic. due liberi per Kalnietis al rientro, poi due leggerezze consentono un 5-0, cui l'Olimpia reagisce con Macvan, ma già qualche contropiede buttatovia.Con 5'26" Hickman si fa perdonare con una tripla e, sulla buona difesa nell'azione seguente, la schiacciata di McLean costringe il tecnico della formazione turca a un secondo timeout. Questa Milano è solida, arriva a +14, cambia sui blocchi, Sanders taglia l'area blu in due poi Heurtel si iscrive alla gara con una bomba 8-21 con 3'20". Dopo il +16, arriva il minibreak 4-0, una stoppata subita per Hickman che consiglia di continuare a girare la palla. Così McLean guadagna la lunetta con 1'44" 0/2; invece Honeycutt esce da un brutto attacco con canestro e fallo. Timeout Repesa. Honeycutt completa col libero -9; l'EA7 chiude una lunga azione con la tripla di McLean. Un primo tempo in cui sembra tutto facile per gli uomini di Repesa che termina il quarto 15-27. Proseguendo nell'azione nel secondo periodo fino al +19 al 16' ma cominciando a tradire un pò di sfilacciamento. Kalnietis in panchina per non gravarsi di falli, Hickman incerto sul pressing avversario, Fontecchio in difficoltà: Oman e Heurtel per il 34-48, poi Simon con liberi e un canestro da fuori ferma la rimonta per un attimo. L'Anadolu mostra un Kirk che sale di livello più sta in campo, Raduljica manda ai liberi Granger che fa 0/2: con 1'20" 38-50. E all'intervallo si a sul 40-54.

L'Olimpia regge bene anche nel terzo periodo, benchè l'Efes sia rientrata in campo con maggior energia e desiderio. 4 triple consecutive rimettono i turchi 56-66 al 25' lentamente in pista; nel finale Perasovic tira fuori Balbay dalla naftalina, rimbalzo in attacco, canestro da due e tanti minuti di riposo ad Heurtel e Granger. 69-74 al 30'. Inerzia capovolta: dopo 1' dell'ultimo quarto Thomas e la bomba di Balbay fanno pari a quota 74. Qui Milano tira fuori il colpo di coda: un brillante 1-9 con tripla di Kalnietis ma cominciano subito, con 5'35", a vedersi le crepe di stanchezza nei biancorossi. Kirk suona la carica dominando con un gioco da tre punti. Dominati a rimbalzo  e fisicamente spenti da troppe stoppate ricevute (9 in tutto l'incontro) i giocatori dell'Olimpia si sgonfiano, non chiudono più in difesa sui tagli come nel primo tempo, Honeycutt salta sempre più alto di tutti. Break 8-1 con altro gioco da tre punti per Heurtel per 85 pari con 100 secondi alla fine. Milano difende quasi bene su uno degli attacchi decisivi, ma dal nulla sbuca Balbay che schiaccia e indirizza la partita nelle mani dell'Efes. Sanders sbatte ripetutamente contro la difesa arroccata anche perché tutti rifiutano il tiro da tre.

Finisce 90-86. Boxscore: 17 Heurtel, 16 Honeycutt, 12 Granger, 11 Kirk per l'Efes; 18 Sanders, 15 Kalnietis, 11 Raduljica e McLean, 10 Dragic per l'Olimpia che chiude 8/16 nel tiro da tre punti.