NBA - Thon Maker, il brutto scherzo dei Bucks ai Celtics

NBA - Thon Maker, il brutto scherzo dei Bucks ai Celtics

Annunciato come il pivot del futuro e anche come "futuro MVP" da Kevin Garnett, Thon Maker ha perso rapidamente il suo posto come titolare in questa stagione regolare. Peggio ancora, dal licenziamento di Jason Kidd, ha visto sempre meno il campo e Brad Stevens, probabilmente, non si aspettava di trovarlo protagonista nei due match giocati a Milwaukee.

L'infortunio di John Henson ha favorito il suo rientro ed insieme a Jabari Parker ha lasciato il segno in gara 3 e 4: 11 punti e soprattutto 5 stoppate di media! "Thon gioca con molta fiducia", dice Joe Prunty. "L'incidenza delle stoppate ha fatto rumore perché è qualcosa che puoi vedere sulle statistiche. Ma la sua presenza è assai preziosa. Loro sanno chi è. "

Brad Stevens ha anche confermato nel dopo gara che "ancora una volta, Thon Maker ha fatto una grande differenza in questa partita". L'allenatore ha ammesso che la decima scelta del Draft 2016 ha portato molta energia fuori dalla panchina, specialmente in difesa, insieme a Matthew Dellavedova. Confermando l'opinione del tecnico dei Celtics, i due uomini hanno la migliore +/- della loro squadra fin dall'inizio della serie. I Bucks registrano infatti 9,7 punti in più rispetto i Celtics quando Thon Maker è in campo, e 7,7 punti di più quando è in gioco Matthew Dellavedova. "Si, i Bucks hanno apportato delle modifiche" conclude serafico Stevens: "Adesso tocca a me apportare degli aggiustamenti."