NBA - A Dallas è ancora presto per parlare di "tanking"

NBA - A Dallas è ancora presto per parlare di "tanking"

La vittoria a Washington dei Mavericks, dopo sei sconfitte consecutive, ha rianimato la squadra. In questa stagione sembra si stia ripetendo pedissequamente il cammino della passata stagione: 2-13 nel 2016-17, 2-12 ad oggi nel 2017-18. E' ancora presto per parlare di tanking, ovvero cercare di arrivare ultimi per avere la migliore posizione al prossimo draft, ma Donnie Nelson, presidente delle Basketball Operations di Dallas chiede di salire di livello al gruppo: "Adesso occorre migliorare. I giocatori più esperti devono giocare come giovani, e i giovani come dei vecchi. Solidi e combattenti perché è ancora presto per tirare un primo bilancio. Rick (Carlisle, il coach ndr) fa il suo lavoro e sapevamo che l'inizio di quest'anno sarebbe stato difficile. I prossimi incontri casalinghi però diventano oggi imperativi". I Mavs infatti se la dovranno vedere con Hawks e Kings...  Il proprietario Mark Cuban, che a parole è sempre stato contrario al tanking, adesso spiega: "Prima di essere eliminati matematicamente dalla corsa ai playoffs, è assolutamente inutile parlare di tanking qui. Sappiamo già, con l'esperienza dell'anno scorso, cosa vuol dire aprire una stagione con il record 1-9. Sappiamo anche quello che dobbiamo fare per non ricascarci".