L’Assigeco passa 69-75 con la Dinamica e impatta la serie (1-1)

MANTOVA– Al PalaBam vince la corsara Assigeco CasalPusterlengo per 69-75 sulla Dinamica Mantova. Primo tempo altalenante, Mantova cresce e va avanti di 12 al 29’, quando la gara sembrava indirizzata e gli ospiti stanchi, incredibile 0-18 esterno in cinque minuti; buona gestione dei minuti finali degli uomini di Zanchi che pareggiano la serie e sono ora attesi da due gare davanti al pubblico amico.

Claudio Coldebella premio l’arbitro Riosa per i 23 anni di carriera. Di fronte a circa 2300 spettatori si affrontano i seguenti quintetti: Losi, Nardi, Ranuzzi, Pignatti e Jefferson per Morea; Vencato, Bonessio, Saint-Ross, Chiumenti e Ricci per Zanchi.

1° QUARTO – Parte subito bene la Dinamica (5-0) con una schiacciata del solito Jefferson e con Nardi missile in contropiede con canestro e fallo; la squadra di casa corre a mille ma l’Assigeco è pronta a rientrare e pareggiare con capitan Chiumenti (che partenza) e Ricci dall’arco. Rapidi capovolgimenti di fronte ma sono i Stings a comandare le danze rimanendo costantemente con il naso avanti anche se di misura. 15-14 Chiumenti 7 punti+4rimb e Nardi 6 punti.

2° QUARTO – E’ il capitano ospite che segna il primo vantaggio Assigeco, Nardi continua a far bene, buon impatto dei cambi in particolare di Spissu (r.o.+tripla); gara equilibrata e veloce nonostante il caldo. Chiumenti è un fattore per il 29-33 (primo atleta in doppia cifra seguito da Nardi), esaltante schiacciata in tap-in volante da distanza siderale di Johndre Jeff; Mantova torna avanti a fine periodo ma Young segna in lay-up sulla sirena il 38-37. Chiumenti 16 punti (18val) e Nardi 12 punti. Jefferson 9 rimb, Saint-Ross 1/7.

3° QUARTO – Qualche momento di appannamento degli uomini di Morea sui quali Vencato e compagni traggono profitto riportandosi avanti, conseguente e proficuo time-out con controparziale di 8-0. Spissu sblocca i suoi ma mentre la Dinamica ha ancora molte energie, tra gli uomini di Zanchi “sembra” affiorare un po‘ di stanchezza; il solito Jefferson e due minuti super di Losi e il vantaggio casalingo va subito in doppia cifra (59-47), miniparziale di speranza 0-5 con Bonessio a bersaglio con il suo primo canestro proprio sulla sirena. 59-52 Nardi 14 punti e Chiumenti 20. Jefferson 15 rimbalzi contro i 18 di tutta l’Assigeco.

4° QUARTO – Quarto falli di Chiumenti ma parziale che cresce fino ad un incredibile 0-18; CasalPusterlengo ritrova il vantaggio propiziato da un Bonessio abulico per quasi trenta minuti oltre ad un Saint Ross finalmente efficace. Gli Stings sono improvvisamente colti dalla paura e i primi punti arrivano dopo quasi cinque minuti dalla linea dei liberi con Pignatti. Avanti anche di 7 punti gli ospiti perdono a 4‘ dallo scadere il positivo Ricci per falli. Fioccano errori su errori negli ultimi minuti, un coriaceo Pignatti lotta e fa canestro su offensivo per il 68-70. Mantova sotto di soli due punti spreca un po’ frettolosamente il canestro del possibile pareggio a -40“; Spissu freddo 2/2 in lunetta per il +5 esterno che chiude la gara a favore dell‘Assigeco. 69-75. 38-26 a rimb, 23 pp contro 12.

Mantova 69: Vecchio ne, Jefferson 12 (18rimb, 24val), Lamma 2, Clemente 8 (4/4da2), Ranuzzi 7 (1/5da3, 5pp, -2 val), Nardi 14, Alibegovic 3, Pignatti 13 (4/5da2, 9rimb, 23val), Allodi ne, Losi 10 (2/9da3, 5ass 5pp). All.: Morea.

CasalPusterlengo 75: Vencato 10 (12val), Chiumenti 20 (6/12da2 , 2/2da3, 11rimb, 24val), Ricci 10, Masoni ne, Quarisa ne, Young 10 (2/9da3), Saint-Ross 8 (2/9da2, 1/4da3, 5pr, 2 stopp), Donzelli 0, Bonessio 6, Spissu 11 (5/5tl). All. Zanchi

Note: arbitri Boninsegna, Riosa e Wassermann, usciti per falli Ricci al 35‘ e Nardi al 39‘. Max Vantaggio: 59-47 +12 per Mantova al 29’; 58-65 +7 per CasalP. al 35’. MVP: Chiumenti 30 minuti da star. Migliori: Spissu 13 minuti di autentica qualità e personalità. Jefferson bene ma assente nell’ultimo quarto, Nardi gioca solo il primo tempo. Pignatti tutta grinta, buone cose da Vencato e Ricci che sopperiscono ai due americani ospiti sufficienti pur senza incidere. Peggiori: Ranuzzi grintoso ma confusionario.

Michele Saetti