LBA - Una buona Dinamo sbanca una Scafati con la testa gia' al mare

28.04.2024 21:39 di  Carmine Sorrentino   vedi letture
Capitan ROSSATO
Capitan ROSSATO
© foto di Foto di Francesco Carotenuto

Come avevamo nella presentazione di questa gara, di tecnicismi ne avremmo visto ben pochi, avremmo però visto tanti giocatori mettersi in mostra per strappare, chi la riconferma chi un contratto più pesante per la prossima stagione.

Alla fine ha vinto Sassari giocando una gara un po' più energica dei padroni di casa che a dire il vero non sono sembrati troppo in palla soprattutto i fase difensiva. Hanno sbagliato le cose che dovevano sbagliare e, se andiamo a controllare le statistiche, vedremo che alla fin fine gli scafatesi hanno tirato col 35 % dall'arco, con il 52% da sotto e col 79% i tiri liberi. Sono andati in perfetta media, i problemi sono venuti da qualche palla persa di troppo e dalle poche palle recuperate. Quello  che pero'  ha castigato gli scafatesi e’ stata la loro blanda difesa sui tiratori dall’arco che ha permesso alle bocche da fuoco isolane di prendere tanti tiri con i classici piedi per terra e l’avversario a tre metri. I ragazzi di Markovic non si sono fatti pregare e hanno bersagliato la retina scafatese con un eccellente 16 su 31, addirittura il 58% !

Veniamo adesso alla gara.

Alla palla a due Matteo Boniciolli manda in campo Mouaha, Henry, Robinson, Pinkins e Nunge, a cui Nenad Markovic contrappone Tyree, Kruslin, Gombauld, Jefferson e Charalampopoulos .

Fin dall'inizio la gara si è incamminata sui binari degli isolani volevano : addirittura hanno iniziato la prima frazione di gioco con un parziale di 10 a 0 poi c'è stato il contro parziale di 8 a 0 degli scafatesi e si e’ andato avanti con canestri alternati fino al 19 a 23 per gli isolani di fine quarto.
Nella seconda frazione di gioco Il vantaggio è aumentato perché gli isolani hanno avuto un parziale di 26 a 16 portandosi all'intervallo lungo sul 35 a 49.

Nella terza frazione il copione non è cambiato e al posto di 26 a 16 hanno chiuso con 26 a 17 arrivando alla penultima sirena sul 52 a 75.

Anche nell'ultima frazione gli ospiti hanno vinto il parziale che è stato di 22 a 24 arrivando così alla sirena finale sul 74 a 99.

La società scafatese questa sera era in festa per la nuova salvezza ottenuta nel massimo campionato e sia per festeggiare le duecento presenze di capitano Rossato con la maglia giallo blu della Givova Scafati e la sconfitta non e' andata giu' a tanti tifsi accorsi al palaMangano. 

Il pubblico pero', nonostante la cocente delusione, e’ restato fino alla fine dei festeggiamenti godendosi almeo quest’altro spettacolo.

Come dicevamo la squadra ha giocato male e la società ci è rimasta molto male e, ci e’ rimasto molto male soprattutto patron Longobardi che stasera si aspettava una gara gagliarda per concludere con la classica ciliegina sulla torta questa bellissima stagione agonistica. Così non è stato perché tanti atleti probabilmente, se non fisicamente, almeno mentalmente erano già al mare.

La Givova Scafati il prossimo campionato ripartirà ancora una volta ai nastri di partenza dalla massima serie e questo e’ davvero un grosso vanto per una cittadina di soli 50.000 abitanti . C’e’ pero’ dietro una societa’ con tanta gente competente che ogni anno si sforza di fare sempre meglio.

L'ultimo appuntamento stagionale rimane quindi il derby di domenica a Napoli e la societa’ si aspetta uno scatto d’orgoglio dalla squadra perche’ stasera hanno giocato davvero male.

L’MVP della gara è stato: Tyree Breein con i suoi 20 punti, 6 assist e 2 palle recuperate .

Hanno arbitrato la gara i signori: Michele Rossi di Anghiari (AR) , Christian Borgo di Grumolo delle Abbadesse (VI), Antonio Bartolomeo di San Pietro Vernotico (BR) .

GIVOVA SCAFATI BASKET : Blakes 2, Gentile 11, Henry 19, Mouaha 4, Pinkins 5, Rossato 13 , Robinson 12, Pini 2, Nunge 2, Gamble 4 . All. Matteo Boniciolli

BANCO DI SARDEGNA SASSARI : Cappelletti 8, Pisano n.e. , Treier, Tyree 20, Kruslin 12, Raspino n.e., Gandini, Diop 15, Gombauld 12, McKinnie 8, Jefferson 14, Charalampopoulos 10. All. Nenad Markovic