Assigeco: l'entusiasmo di Spissu e Donzelli dà la carica all'Assigeco dei "grandi"

I TALENTUOSI GIOVANI DELL'UNDER 19 PASSANO DA UNA FINALE ALL'ALTRA. Domani inizia la sfida della squadra di Andrea Zanchi con Mantova: «La vittoria di Udine ci dà tanta energia da portare in prima squadra»
05.06.2014 08:19 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Donzelli e Spissu con Curioni
Donzelli e Spissu con Curioni

CODOGNO Da una finale all’altra. Dallo storico scudetto Under 19 di domenica a Udine alla serie di finale play off della Dna Silver che inizia domani sera a Mantova. È un periodo intenso, ma anche denso di soddisfazioni, per gli “sbarbati” dell’Assigeco arrivati a tagliare sotto la guida di Michele Carrea un traguardo importantissimo contro avversari di pari età di club di Serie A e da martedì riuniti in palestra assieme ai compagni della prima squadra diretta da Andrea Zanchi per preparare l’atto conclusivo della stagione fra i “grandi”.

Daniel Donzelli, parte del quintetto ideale delle finali Under 19, e Marco Spissu, mvp della finalissima, sono ancora sotto incantesimo. «La più bella settimana che abbia mai passato, vincere lo scudetto è il massimo: un ricordo che terrò stretto per tutta la vita - confida il 19enne play sardo -. La finale? Una gara combattuta vinta all’ultimo respiro: ho chiesto di giocare l’ultima palla, mi sentivo il tiro. Meno male che Janelidze ha preso il rimbalzo per il canestro della vittoria».

Daniel Donzelli ha infilato una serie di gare in “doppia doppia”: roba da mvp delle finali se avessero previsto il titolo. «È stato tutto molto bello ma stressante, dal punto di vista mentale più che fisico - afferma il 17enne talento cremonese -. La vittoria? Difficile da prevedere, anche se considerando il nostro gruppo mi aspettavo di andare avanti: è con la difesa che facciamo la differenza».

L’entusiasmo per lo scudetto Under 19 può essere trasferito in prima squadra? «È una vittoria che dà una grande energia che vorrei portare in prima squadra. Il titolo può essere di stimolo a giocare con ancora maggiore determinazione le sfide con Mantova: una serie che si prospetta interessante ed equilibrata - sottolinea Spissu che nella Silver ha già firmato ottime prestazioni -. Non è facile, ma siamo in finale e ci proviamo senza esitazioni. Di squadra, è così che vengono gli effetti migliori. È da quando sono arrivato al “Campus” che vedo gli sforzi degli allenamenti tramutarsi in risultati e soddisfazioni. Non mi aspettavo tutto questo quando ho deciso di venire all’Assigeco».

Daniel Donzelli ha trascinato l’Under 19: «Beh, se ho fatto bene è merito soprattutto dei compagni. I riconoscimenti individuali non sono niente di fronte al successo ottenuto con la squadra - sottolinea la giovane ala rossoblu -. Il successo con l’Under lascia dentro una forte carica che vogliamo trasportare nella finale con Mantova. Un confronto tosto con avversari di valore che dobbiamo affrontare mettendo energia nella nostra fase difensiva».

I giovani sono parte integrante della prima squadra Assigeco: non è parso strano vedere a Udine Masoni, in tribuna a seguire la semifinale, con Young e Bonessio arrivati per la finalissima. «Alvin è un fenomeno, si è pure mischiato al gruppo Under per la premiazione», Spissu e Donzelli sorridono sotto lo sguardo protettivo di Young. «Vincere un campionato ti dà maggiore fiducia e motivazioni - interviene la 38enne guardia di Brooklyn -. Ho visto questi ragazzi maturare di giorno in giorno: hanno fatto qualcosa di eccezionale, soprattutto con la rimonta dell’ultimo minuto della finale. Vederli vincere dà a noi “vecchi” grande energia: mi auguro possano continuare il bel momento in prima squadra».

Luca Mallamaci