Nella sfida all’ex Vitucci, Varese travolge Avellino e resta in testa alla classifica (85-68)

Vitucci si prende, per certi versi ingiustamente, i fischi di Masnago. Poi nella partita, Varese controlla per 40 minuti
03.11.2013 20:47 di  Marco Conti   vedi letture
Nella sfida all’ex Vitucci, Varese travolge Avellino e resta in testa alla classifica (85-68)

Nella sfida all’ex Vitucci, Varese travolge Avellino e resta in testa alla classifica (85-68)

 

La miglior Varese fino a questo momento impone il suo ritmo nella sfida contro Avellino e travolge gli irpini 85-68, in una sfida tanto attesa dai tifosi per l’incrocio con l’ex coach Vitucci, che ha lasciato nel corso dell’estate Varese per approdare sulla panchina campana. L’autore del miracolo varesino nella scorsa stagione è stato subissato di fischi dal pubblico di Masnago, forse anche troppo per quanto saputo fare da lui nello scorso campionato, ma da segnalare fortunatamente anche qualche timido applauso, giusto per ricordare che un po’ di sportività nel nostro Paese c’è ancora. Venendo al match, i padroni di casa dominano dal primo all’ultimo minuto e il migliore in campo è sicuramente un ritrovato Clark, autore di una prestazione da 20 punti, 8/11 al tiro, 7 assiste  27 di valutazione, e in grado di innescare un Hassell da 12 punti e 9 rimbalzi. Complessivamente però grande prova di squadra dei biancorossi, con Ere (12) e De Nicolao (15) che spaccano la partita nel momento decisivo. Per i campani, migliore in campo Will Thomas che realizza un doppio 17 in punti e valutazione, ma per gli altri prestazione mediocre.

 

Buon approccio di Varese, con Clark particolarmente ispirato che realizza 8 punti e serve 2 assist per Hassell, mentre dall’altra parte Lakovic prova a far valere le sue doti di leadership per non consentire alla Cimberio di scappare, senza però sortire molti effetti positivi. La Cimberio riesce a capitalizzare la capacità  di subire fallo di Coleman e costruire la prima fuga del match e chiudere il primo periodo su un positivo più 7 (20-13). Sakota fa sentire la sua presenza dopo le tre giornate di squalifica e anche Ere, seppure a mezzo servizio, porta la sua dose di esperienza e regala la bomba del più 13 (30-17). I padroni di casa mantengono una buona aggressività difensiva e riescono a tenere un avversario che con le progressioni dei suoi americani risulta sempre temibile. Hayes piazza una tripla importante, ma questa sera la squadra di Frates ribatte colpo su colpo e grazie a 4 punti tra Hassell e Polonara si porta sul massimo vantaggio (41-27 al 19’). Avellino prova una timida rimonta, ma ancora Polonara sulla sirena del 20’ rimanda le speranze campane al mittente per il parziale 44-31.

 

In apertura di ripresa, è un Clark autore di una prestazione finalmente convincente a respingere l’ennesimo tentativo di rientro biancoverde, con la collaborazione di un Polonara in grande spolvero (55-43 al 26’) anche in fase difensiva. La tripla di De Nicolao ha però un peso specifico fondamentale e vale un provvisorio più 16  per Varese (62-46), dando una spinta in più anche ai compagni per incrementare il divario. La squadra di Frates raggiunge cosi agevolmente le venti lunghezze di vantaggio, chiudendo poi il terzo periodo 69-50. Avellino pressa a tuttocampo e ne fa scaturire un parziale recupero firmato Thomas-Dean (72-56), prontamente respinto da due triple siderali di De Nicolao e del positivo Clark (82-59 al 35’). Praticamente finisce qui, anche se la vittoria di Varese questa sera non è mai stata in discussione. L’85-68 finale è perentorio e vale altri due punti per i biancorossi, che salgono a 6 punti in classifica.

 

 

TABELLINO

Cimberio Varese-Sidigas Avellino 85-68

Parziali: 20-13, 24-18, 25-19, 16-18

Cimberio Varese: Scekic 2, Sakota 4, Coleman 9, Rush, Clark 20, De Nicolao 15, Testa, Balanzoni, Mei, Hassell 12, Ere 8, Polonara 15 All. Frates

Sidigas Avellino: Thomas 17, Biligha, Lakovic, Richardson 4, Spinelli 2, Ivanov 12, Dragovi 2, Morgillo, Cavaliero 5, Riccio, Hayes 10, Dean 7   All. Vitucci.