Lega A - Baioni si presenta: 'Felice della chiamata della Dinamo'

Lega A - Baioni si presenta: 'Felice della chiamata della Dinamo'

Negli spazi della Club House societaria di via Pietro Nenni, è stato presentato ai media il nuovo assistant biancoblu Giacomo Baioni. Il pesarese approda a Sassari dopo tre anni alla Juve Caserta. A fare gli onori di casa il coach-gm Federico Pasquini: “Nel momento stesso in cui ho deciso di fare il salto dalla scrivani al campo ho pensato che fosse fondamentale avere vicino una persona di cui mi fidassi. Ho pensato subito a Giacomo: lo conosco da 15 anni ed è un professionista che ha maturato grandi esperienze, prima nella grande VL Pesaro, poi a Siena e Caserta. Tre tipi di esperienza diverse dove ha avuto modo di relazionarsi con realtà e richieste differenti. Credo che sarà il supporto giusto per me per la nuova stagione”. La parola dunque a Giacomo Baioni: “Sono veramente orgoglioso di essere stato scelto dalla Dinamo Sassari che oggi è uno dei fiori all’occhiello della pallacanestro italiana. È una chiamata che darò tutto me stesso per onorare, umanamente e professionalmente, proprio perché si parla di una delle massime espressioni del basket nostrano. Da persona dell’ambiente quando si parla di Dinamo si cerca sempre di capire cosa c’è dietro la società, a partire dall’ eccellente organizzazione che ha portato a questa incredibile ascesa. Quello che mi stimola e mi intriga è che il recente passato parla di una società qualitativa e dinamica, che tra i risultati sul campo e quelli extracestistici sta letteralmente segnando un’era del basket italiano. A me non piacciono molto le chiacchiere, sono fedele al lavoro e affamato di crescita e miglioramenti. Per me umanamente e professionalmente è importante essere qui. Sono aperto, schietto e sincero, e le parole di Federico mi fanno molto piacere. Ho ben chiaro cosa significhi lavorare in uno staff e quali siano le competenze necessarie ma soprattutto sono consapevole che il lavorare di gruppo, in piena sinergia, può fare la differenza. Ho avuto la fortuna di vivere esperienze diverse: mi intrigano la qualità e il dinamismo di questa società della quale mi sento già parte. E mi intriga l’idea di lavorare con Federico, che conosco da tanti anni ed è una persona che vive di basket. Credo di essere nel posto giusto al momento giusto ed è un grande stimolo”.