Akele - Reyer: un altro braccio di ferro su dove vanno i giovani italiani

Akele - Reyer: un altro braccio di ferro su dove vanno i giovani italiani

Su Il Piccolo di Trieste Matteo contessa spiega chiaramente la situazione del braccio di ferro in cui si sono incartati Nicola Akele e la Reyer Venezia: "Dura, durissima e senza possibilita' di trattativa la posizione della Reyer Venezia sul contratto del giocatore Nicola Akele. Da Il Piccolo di Trieste Matteo Contessa riporta il caso, sottolineando come un'eventuale rifiuto delle condizioni da parte del giocatore e del procuratore, porterebbero Akele a giocare in una squadra veneta nel campionato di Promozione.

Lo spiegano con eloquenza le parole del direttore sportivo della Reyer, Federico Casarin: «Noi siamo in attesa, la nostra proposta è stata formulata da quattro mesi e non è cambiata. Adesso sta ad Akele, al suo procuratore e alla sua famiglia valutare e rispondere. Noi speriamo che la soluzione giunga presto, anche per non danneggiare la Pallacanestro Trieste, con la quali il rapporto è eccezionale e che sta subendo una situazione suo malgrado penalizzante».

Messa così, la situazione sembra di non immediata soluzione, anche perchè al “trasferimento” di Akele da Trieste alla società veneziana di Promozione ha fatto seguito l’assoluto silenzio di Comellini, almeno fino a ieri sera. Sembrerebbe il prodromo di un muro contro muro non risolvibile pacificamente e che oltretutto non conviene a nessuno. E allora, aldilà delle apparenze, è invece probabile che Comellini e Akele (o più probabilmente i suoi genitori) stiano studiando una exit strategy per accettare le condizioni di Venezia, salvando al tempo stesso la faccia.